Secondo una ricerca, per godere dei benefici della musica su corpo e mente dobbiamo dedicarci all’ascolto per un’ora abbondante ogni giorno, variando anche il genere musicale.
Quanta e quale musica bisogna ascoltare ogni giorno per vivere bene? Forse questa è una domanda che non vi siete mai posti, ma qualcuno l’ha fatto. L’ascolto della musica è infatti correlato a benefici psicologici che si riflettono sulla salute generale, e vale sempre la pena di condurre studi in questo campo così innovativo e affascinante.
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Dunque, quanta musica si deve ascoltare per mantenere uno stile di vita equilibrato? Secondo la piattaforma di streaming musicale Deezer, che ha analizzato un sondaggio condotto su oltre 7500 persone, il numero magico è 78. Sono 78 i minuti (poco più di un’ora) che servono per rilassarsi e ricaricarsi ascoltando musica.
Il risultato del sondaggio che abbiamo riportato è stato ricavato sondando l’umore degli ascoltatori dopo aver sentito un certo numero di brani, e anche le scelte musicali sono state passate al vaglio. Come è consigliato mangiare cinque porzioni di frutta e verdura per stare bene, così gli esperti di Deezer consigliano di suddividere l’ora e venti giornaliera di ascolto in cinque macrogeneri.
I cinque macrogeneri sarebbero questi: stimolante, calmante, confortante, motivante e in grado di aiutare a controllare la rabbia. I tempi d’ascolto consigliati per ciascun genere sono ripartiti abbastanza equamente: in media 15 minuti da dedicare a ciascun “mood”.
In realtà, secondo la scienza, i primi benefici della musica si iniziano ad avvertire già dopo cinque minuti di ascolto, e a partire dagli undici l’effetto stimolante si fa più concreto. Vale la pena di ascoltare musica anche nei ritagli di tempo, dunque, senza necessariamente fare delle “scorpacciate”.
Secondo Liz Cooper della British Academy of Sound Therapy, la musica ha effetti sia sul corpo sia sulla mente. Ad esempio ascoltare canzoni allegre aumenta il flusso sanguigno in aree del cervello associate alla gratificazione e al benessere, riducendo invece l’attività dell’amigdala, che è l’area del cervello deputata alla paura. Per contrastare le spinte aggressive che tutti noi proviamo in certi momenti della giornata è invece consigliabile ascoltare musica più “potente”: metal ad esempio, ma anche (a sorpresa) brani di Mozart. Non dimentichiamo il potere della musica neanche nei momenti di stress e ansia: per abbassare il cortisolo la musica classica o jazz è perfetta.