Non c’è dubbio che flirtare sia divertente! Ecco perché tante persone amano farlo senza necessariamente avere un secondo fine. Secondo David Dryden Henningsen della Northern Illinois University, ci sono ben 6 motivazioni principali per cui si flirta. Queste sono:
Il modo in cui si flirta, secondo la psicologia, è direttamente collegato al proprio stile di attaccamento. Gli stili di attaccamento sono modalità di vivere le relazioni che si apprendono durante la prima infanzia e che continuano a influenzare il comportamento anche in età adulta. Gli stili di attaccamento si dividono in sicuro, ansioso, evitante e disorganizzato.
- Attaccamento sicuro: le persone con attaccamento sicuro flirtano in modo sano, con la giusta dose di divertimento ma anche con tatto e rispetto.
- Attaccamento ansioso: le persone con attaccamento ansioso possono flirtare in modo più intenso, ma lo fanno perché sono alla costante ricerca di validazione da parte degli altri.
- Attaccamento evitante: chi ha un attaccamento evitante tende a mettere meno emotività nel proprio flirt, che diventa disinvolto ma anche freddo.
- Attaccamento disorganizzato: le persone con uno stile di attaccamento disorganizzato tendono a flirtare in modi che riflettono il loro conflitto interiore tra desiderio di intimità e paura dell'intimità stessa. Possono risultare ambivalenti, confusionarie o contraddittorie.
È bene sapere che lo stile di attaccamento può cambiare nel corso della vita e che si può passare, ad esempio, da un attaccamento disorganizzato a uno sicuro per migliorare il proprio benessere e vivere anche il flirt in maniera diversa.
Un’ultima teoria: secondo i sostenitori del cosiddetto “scambio sociale”, il flirt è una sorta di forma di baratto nella quale si cerca di massimizzare i benefici e minimizzare i costi delle relazioni interpersonali. Questa teoria, sviluppata da sociologi come George Homans e Peter Blau, vede le interazioni sociali come uno scambio di risorse materiali e immateriali (come attenzione, affetto, status, compagnia, ecc.).
Per chi sostiene la teoria dello scambio sociale le persone percepiscono il proprio e l’altrui "valore di scambio" (aspetto fisico, intelligenza, status) e flirtano con chi considerano di valore simile o maggiore, cercando di ottenere il massimo possibile dal “mercato” relazionale.
Questa può essere una visione che si espone al rischio di una malinterpretazione, come se le persone potessero essere oggettificate. Bisogna però rendersi conto che il flirt segue le regole della natura, è radicato nella nostra biologia e ha a che fare con lo scegliere, idealmente, un partner forte e sano con cui procreare.
E voi, amate flirtare? Vi siete mai chiesti il perché?