Dietro al successo delle canzoni che parlano di cuori spezzati ci sono molte motivazioni interessanti. Andiamo a scoprirle.
Le canzoni tristi in generale e quelle che riguardano la fine di un amore in particolare sono tra le più apprezzate, spesso in vetta alle classifiche. Dai più importanti cantautori “impegnati” fino alle star della musica pop, pochi, pochissimi artisti hanno resistito alla tentazione di raccontare le loro delusioni amorose attraverso la musica. E pochi, tra i fan, si sono dimostrati insensibili al fascino di queste liriche.
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Come avvenuto di recente per la rottura Shakira-Piquet, a volte le canzoni sulla fine di una relazione raggiungono il successo perché condite da un’abbondante dose di gossip. In effetti dietro alla montagna di ascolti si nasconde, a volte, il piacere voyeuristico di gettare uno sguardo all’interno della vita degli altri. Questo non basta, però, a spiegare il successo delle canzoni che parlano di cuori infranti.
Secondo una ricerca condotta dal King’s College di Londra, le canzoni hanno un forte ascendente sulla nostra fisiologia e sulle nostre emozioni. Come alcune melodie particolarmente lente possono aiutare a calmarsi, altri tipi di musica e altri testi possono aiutarci a sfogare la rabbia e la tristezza. L’abitudine ad ascoltare canzoni tristi quando ci si sente giù è molto diffusa e apparentemente controintuitiva, ma aiuta a stare meglio perché produce una sorta di catarsi.
Vediamo ora anche altri motivi che ci portano ad apprezzare le canzoni che parlano di cuori spezzati:
- Fanno appello alla nostra empatia
Tutti abbiamo vissuto una delusione d’amore. Le canzoni o le poesie che raccontano di guerra, di violenza, di dipendenze, di morte possono “parlarci” meno se non abbiamo mai vissuto questo tipo di esperienze. Ma bene o male tutti, dall’adolescenza in poi, abbiamo vissuto almeno un rifiuto in amore. Ecco perché empatizziamo immediatamente con ciò che ascoltiamo, trovandolo piacevole.
Sapere che tante altre persone hanno provato il dolore devastante che stiamo sperimentando in questo momento non sarà la migliore delle notizie, ma fa sentire già un po’ confortati. D’altra parte lo dice il proverbio: mal comune mezzo gaudio. E poi, sappiamo che molti degli autori di queste liriche così tristi, dopo un po’ di tempo, si sono rialzati innamorandosi di nuovo. Anche questo dà speranza.
Come spiegavamo poco sopra, è innegabile che dietro al successo delle canzoni sull’amore perduto ci sia un po’ di voyeurismo da parte del pubblico. Spesso dai testi si apprendono particolari sui nostri Vip preferiti che in altro modo non conosceremmo.
Il potere catartico di tutte le canzoni tristi è la ragione principale per cui queste hanno tanto successo. Aiutando a sfogare il dolore, consentono anche alla nostra psiche di attivare i suoi meravigliosi poteri di autoguarigione. Non è un caso se anche le migliori università del mondo studiano la possibilità di una “musicoterapia” che possa aiutare a guarire dai dolori sia fisici che mentali.
In definitiva, se dopo una rottura amorosa qualcuno vi pregherà di smetterla di torturarvi con le canzoni tristi, potrete sempre rispondere che ascoltandole state attivando dei preziosi processi di guarigione mentale.