Gli atteggiamenti svalutanti da parte del partner sono problematici perché spesso si nutrono delle tue stesse insicurezze.
Chi viene criticato esageratamente o svalutato da parte di una persona che ama si convince facilmente di avere davvero qualcosa che non va. Questo avviene perché, da un lato, ci si fida molto del “critico”, dall’altro perché probabilmente si possiedono molte insicurezze a livello personale. Perché gli atteggiamenti svilenti delle altre persone non si trasformino in catene, è importante capire i perché di tali comportamenti e imparare a conoscere e riconoscere le proprie qualità.
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Prima di tutto, cos’è e da dove nasce la svalutazione? In buona sostanza svalutare significa togliere valore e dignità a una persona criticando continuamente il suo modo di essere e di agire, ridicolizzando le sue qualità ma anche i suoi interessi, le sue passioni, gli amici di cui si circonda…
Gli esperti ci suggeriscono che la svalutazione è un meccanismo di difesa verso qualcosa che viene percepito come una minaccia. In una visione ideale dell’amore i partner dovrebbero collaborare e godere dei reciproci successi, diventando ciascuno il primo fan dell’altro: purtroppo, spesso, non è così. Se uno dei due partner inizia a sviluppare invidia nei confronti dell’altro, può avvertire i suoi successi o le sue qualità come una minaccia alla propria autostima e reagire svilendo e svalutando, che sono poi forme di aggressività verbale vera e propria.
Quindi, anche se ciascuno è diverso e nelle coppie ci sono molte variabili in gioco, possiamo dire con una certa sicurezza che il partner svalutante è sempre una persona in difficoltà, che reagisce aggressivamente per via di una propria mancanza. Quando si è in coppia o all’interno di un legame stretto i consigli e le critiche sensati sono ben accetti, ma la svalutazione è tutt’altra cosa: è un attacco gratuito che ha il solo fine di “diminuire” l’altro umiliandolo. Questo atteggiamento non è accettabile all’interno di una coppia sana.
Come difendersi? Un primo passo è rendersi conto che la svalutazione è un problema di chi la fa e non di chi la subisce. Trovare le cause dell’aggressività verbale del partner significa scoprire che cosa lo muove e qual è il tipo di sentimento che prova.
A volte la svalutazione arriva dopo un momento di idealizzazione, che è pericolosa perché mette il partner su un piedistallo dal quale prima o poi scenderà facendo molto male a entrambi, senza che sia colpa di nessuno. Quando c’è idealizzazione, però, non c’è vero amore.
A volte la svalutazione viene da un vissuto passato del partner ricco di umiliazioni e frustrazioni che, attraverso questo meccanismo, continuano a “urlare” e a intossicare i rapporti. È fondamentale far sì che il partner si renda conto del meccanismo che sta attuando e sia disponibile a porvi rimedio: solo così, col dialogo franco e l’impegno sincero, si può sradicare questa brutta abitudine.
Ovviamente, la prima cosa da fare è proteggersi: mai cedere, mai accogliere la svalutazione del partner, mai accettare di guardarsi con occhiali distorti. Un atteggiamento compiacente nei confronti del partner svalutante non farà altro che rinforzare il suo cattivo comportamento, mentre solo con una chiara e consapevole opposizione sussiste la possibilità di ricucire la coppia.