Concedere una seconda chance in amore è una scelta giusta o sbagliata? La risposta, in realtà, è individuale: ciò su cui non si può transigere se si vuole ritentare la relazione con una persona è il rispetto di tre importantissime condizioni.
"Ti ha tradito, ti ha spezzato il cuore, ti ha fatto del male: gli/le ridaresti una possibilità di tornare con te?". Ho posto questa domanda a molte persone, amici e conoscenti, e si è levato un coro unanime: "No. Non si può dare una seconda occasione. Non finirà mai bene".
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Consideriamo sempre che chi risponde così a una domanda posta razionalmente lo fa, appunto, in modo razionale e meditato, mentre in una situazione in cui è coinvolto in prima persona potrebbe reagire diversamente, ma restiamo sulla risposta e sul suo significato: no, dicono tutti, no, non si può mai dare un'altra possibilità a chi ti ha fatto del male.
In effetti, molte volte cercare di tornare con un traditore o traditrice cronica non ci porterà a un lieto fine, perché significherebbe riaddentrarsi nello stesso vespaio in cui siamo stati punti; e lo stesso con chi è stato in grado di andare tanto oltre da calpestare la nostra stessa umanità.
Dare una seconda possibilità a una persona può essere invece in certi casi, secondo il mio parere, un gesto di grande amore e grande maturità, a patto che siano rispettate delle stringenti condizioni:
- L'offesa subita, anche se è stata dolorosa, non deve essere troppo grande: si possono perdonare gli errori, perché tutti ne facciamo, ma chi non è stato in grado di vedere in te un essere umano e ti ha trattato come un oggetto non merita di riaverti. Ciò è tanto più vero quando si parla di veri abusi emotivi o di percosse fisiche. In questi casi, mai e poi mai tornare indietro.
- Va bene perdonare un tradimento, purché l'altro abbia capito e si sia pentito. Ma pentito sul serio.
- Se vuoi riprovarci, devi prima averlo perdonato. Anche questo, sul serio. Se non sei in grado di lasciar andare il tuo rancore, non potrai dare né all'altro né a te una seconda chance. Infatti la possibilità di riprovarci va data all'altro, ma anche tu per primo devi concedertela. Se volete ripartire dovete rifondare il rapporto su nuove basi.
Queste tre regole non sono negoziabili e non si dovrebbe transigere nemmeno un poco su di esse. Per il resto, a farci decidere veramente se tornare o no con una persona saranno una serie di sentimenti che sono davvero molto personali. Alcune persone considerano un tradimento, anche se occasionale, come qualcosa di intollerabile mentre altre sentono dentro di sé di poter dare una seconda possibilità a chi le ha ferite. Lo stesso vale quando si parla di sgarbi o di grossi litigi: non c'è una scelta giusta o sbagliata in assoluto, almeno finché le tre condizioni che abbiamo elencato sono rispettate. A tracciare una linea tra il sì e il no sono insomma, principalmente, i nostri valori individuali.
Di sicuro negare o sostenere il perdono "a prescindere" è qualcosa che ci aiuta solo a livello razionale, mentre il bisogno d'amore e il rispetto per noi stessi ingaggiano la loro lotta nel nostro cuore. Se il rispetto per te stesso non viene mai a mancare, e tieni sempre conto di quelli che sono i tuoi veri sentimenti e bisogni, sarà sempre più facile decidere correttamente se e quando dare una seconda chance.