In coppia si cambia, spesso si migliora. Ma quali sono i cambiamenti più problematici? Quando il partner risolve dei difetti che in realtà ci servivano a coprire i nostri.
Le persone, in coppia, tendono a cambiare o meglio ad ammorbidirsi, finendo per smussare i propri angoli per incontrare l'altro nel modo migliore possibile. Il motore del cambiamento può essere lo spirito di emulazione, o può essere dettato dal sentimento o dalla curiosità, ma i risultati sono spesso molto gradevoli.
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Se, poniamo, in una coppia abbiamo una persona tranquilla, che ama leggere e passeggiare nella natura, e un'altra appassionata di sport estremi, come trovare il punto di contatto? Ognuno resta così com'è (con la facoltà da parte del partner di non seguirlo nelle sue passioni fino in fondo, di non emularlo completamente) ma nel corso del tempo la differenza può ammorbidirsi. Grazie alla tranquillità dell'uno, l'altro può decidere di tirare il fiato e comprare un libro per gustare il piacere di sedergli accanto; mentre il partner tranquillo, anche non volendo provare gli sport estremi, magari scoprirà con il tempo che il coraggio del compagno/a è stato contagioso, che la sua paura di guidare di notte è sparita, che il suo senso di sicurezza nei confronti del mondo esterno è aumentato.
Infatti, se siamo all'interno di una relazione, non possiamo non comunicare: al di là delle parole, tra due persone che si amano il dialogo è continuo e ha il risultato di cambiare l'altro, coinvolgendolo. A volte non ci si accorge coscientemente di cosa stia accadendo, ma ci si sveglia un bel giorno accorgendosi che quella cosa che in passato ci faceva tanta paura oggi non ci tocca più: tutto questo grazie alla relazione col partner.
Ma ci sono altri tipi di cambiamenti che, invece, diventano fonte di conflitto. Quali sono? Quelli che vedono uno dei due superare le proprie mancanze e migliorarsi ma, incredibilmente, trovano il partner decisamente contrario. Esempio? Se in una coppia abbiamo un "lui" molto geloso e una "lei" molto timida, lui si comporterà in modo molto protettivo nelle relazioni sociali con persone esterne. Lo fa per lei? No, lo fa per gelosia. E se la nostra eroina superasse la sua timidezza e iniziasse a essere più aperta e più spiritosa in società, se si facesse un gruppo di amici più grande, se iniziasse ad andare in giro anche da sola? Lui impazzirebbe, probabilmente, e finirebbe anche per accusarla di chissà cosa.
A volte l'incastro tra due persone, quello che serve a cementare una relazione, non è da intendersi in senso positivo bensì negativo: alcune persone si completano così bene in virtù dei loro difetti, che riescono a coprire e nascondere reciprocamente. La speranza è che nessuno dei due cambi, nessuno migliori, almeno non in quello specifico ambito: la donna timida deve restare tale in modo che l'uomo geloso non debba affrontare il suo cambiamento.
Questo tipo di situazione è abbastanza frequente nelle coppie, ma lo è anche nelle famiglie: quando un figlio cresce e cambia e desidera occupare un altro posto nel complesso puzzle familiare, spesso i genitori e i fratelli reagiscono con atti di rifiuto e di accusa: in tante coppie e in tante famiglie il posto che ciascuno occupa "serve" a tutti gli altri per restare solidamente piantati sui propri piedi.
Tutto questo è abbastanza normale, ma significa solo una cosa: non possiamo evitare, se siamo in una relazione vera, di metterci in discussione ogni giorno, e non possiamo evitare di scandagliare la nostra interiorità anche quando magari il cambiamento parte da qualcun altro. Impossibile, davvero impossibile fermarsi sulle proprie certezze!