Non sempre il burnout manda chiari segnali e non sempre chi è esausto se ne accorge. Ecco i segnali da tenere d’occhio.
Dire “sono esausto, ho bisogno di riposare” dovrebbe essere facile per chi non ce la fa più. Invece, purtroppo, spesso siamo presi in un gorgo di doveri e non permettiamo a noi stessi di sentire davvero qual è il nostro limite.
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Ma quando fingiamo che vada tutto bene e non ci accorgiamo di essere esausti, è il nostro stesso corpo a mandarci dei segnali: infatti il burnout non si può nascondere sotto il tappeto, tornerà sempre in qualche modo ed è per questo che è così importante riconoscerlo.
Dai un’occhiata a questi segnali “sotterranei” di esaurimento. Ti ci riconosci?
- Stanchezza costante
Sentirsi stanchi dopo una lunga giornata è normale, ma se la stanchezza persiste nonostante il riposo, potrebbe essere un segnale di esaurimento. Se ti svegli stanco anche dopo otto ore di sonno e non riesci a recuperare energia, è il momento di riflettere sul tuo stato di salute.
- Problemi di concentrazione e memoria
La mente esausta fa fatica a concentrarsi e a ricordare informazioni. Se noti che hai difficoltà a mantenere l'attenzione su compiti semplici o che dimentichi frequentemente appuntamenti e scadenze, potrebbe essere un segnale che il tuo cervello ha bisogno di una pausa.
- Irritabilità e sbalzi d'umore
La stanchezza può influenzare negativamente il nostro umore. Se ti accorgi di essere più irritabile del solito, di avere sbalzi d'umore improvvisi o di sentirti sopraffatto da piccole difficoltà, potrebbe essere un segno che il tuo corpo e la tua mente sono sotto pressione.
- Disturbi del sonno
L'esaurimento può portare a insonnia, sonno interrotto o sogni agitati: se hai difficoltà ad addormentarti o ti svegli spesso durante la notte, potrebbe essere un segnale di stress eccessivo.
- Dolori fisici
Lo stress cronico e la stanchezza possono manifestarsi anche a livello fisico. Mal di testa frequenti, dolori muscolari e tensione nel collo e nelle spalle sono comuni in chi è esausto e non se ne accorge. Se noti un aumento di questi sintomi senza una causa evidente, potrebbe essere il momento di rallentare il ritmo.
- Mancanza di motivazione
Quando siamo esausti, anche le attività che solitamente ci appassionano possono sembrare insormontabili. Se ti accorgi di perdere interesse per hobby, lavoro o relazioni sociali, è un segnale che qualcosa non va. La mancanza di motivazione è spesso un indicatore chiave dell’esaurimento.
- Abitudini alimentari irregolari
Lo stress e la stanchezza possono influenzare il nostro appetito. Alcune persone possono perdere l'appetito, mentre altre possono cercare conforto nel cibo, portando a un'alimentazione eccessiva e poco salutare. Osservare cambiamenti improvvisi nelle tue abitudini alimentari può aiutarti a capire se sei sotto pressione.
Se la maggior parte di questi segnali ti descrive, è decisamente il momento di prenderti una pausa di vero riposo e di valutare di adeguare i ritmi di vita alle tue reali possibilità. L’esaurimento passa con un adeguato riposo, ma tende a ritornare quando la persona continua a lavorare troppo, a caricarsi di responsabilità senza delegare, a non prendersi un po’ di tempo per sé ogni giorno. Perciò la lotta contro il burnout ha a che fare più con lo stile di vita globale che con il singolo momento di crisi.