Le “relazioni clandestine” sono rapporti che nascono al di fuori del matrimonio e che possono basarsi su una travolgente attrazione fisica o mentale, oppure su entrambe le componenti. In quest’ultimo caso, quando il sesso si confonde con l’amore, cioè quando ci si innamora dell’amante, la situazione diventa complessa e, in alcuni casi, diventa molto difficile gestirla. Prima di addentrarsi in un rapporto del genere, è bene valutarne rischi e “benefici”.
I motivi che spingono a cercare nell’amante quel qualcosa che manca sono indefinibilmente molteplici e, soprattutto, vanno contestualizzati alla specifica situazione.
In generale si arriva ad un punto nella propria vita, in cui si ha bisogno di un’altra persona, con la quale rivivere sensazione ed emozioni ormai assopite. C’è chi ci si mette proprio alla ricerca, calcolando attentamente i rischi del caso e stando ben attenti a non farsi scoprire e chi, invece, lo trova inaspettatamente, in un momento in cui qualcosa della propria vita “non va”.
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In ogni caso, la relazione clandestina, se vissuta da ambo le parti con le medesime aspettative (e non è certo un equilibrio facile da raggiungere) non può né potrà rappresentare mai un problema per entrambi: non ci saranno ricatti di alcun tipo, né bugie, né inganni, entrambi gli amanti desiderano la stessa cosa, che sia continuare la storia segretamente oppure buttare all’aria il matrimonio infelice e iniziare un percorso insieme sotto gli occhi di tutti.
Diversamente da ciò che si potrebbe pensare, è soprattutto il rapporto con l’amante che deve essere basato su una profonda sincerità di intenti, onde evitare che sia l’amante stesso poi a volersi vendicare, perché illuso/a da false promesse. Anche perché poi non si ha alcun motivo per mentire all’amante: essere sinceri non solo evita problemi di ogni tipo, ma dà la possibilità di interrompere la relazione senza alcun tipo di dramma futuro.
Quanto dura un rapporto tra amanti? Se le aspettative sono le medesime e se non si inganna l’altro/a, la relazione extraconiugale dura fintanto che dura l’attrazione fisica e/o l’amore, quindi non si può a priori stabilire una data di scadenza, anche perché i meccanismi sono talmente imprevedibili e travolgenti, che tutti sanno benissimo quanto sia difficile anche solo rivedersi ogni qual volta lo si desidera.
Gestire una relazione adultera, diventa più complesso però se entrambi (o anche uno dei due) ha figli: in questo caso possono diventare o una scusa per non lasciare la moglie (o il marito), oppure essere, come dovrebbe, un forte vincolo di responsabilità che non permette di vivere appieno, e come si vorrebbe, la storia con l’amante.
La storia può finire per diverse ragioni, ad esempio se uno dei due si innamora e l’altro no, se si è spenta l’attrazione fisica, oppure può anche succedere nel momento in cui si ha paura di essere scoperti e quindi si sceglie a malincuore di troncare tutto.
Accade anche quando, oltre che per il sesso, i due amanti sono legati anche dal sottile filo rosso dell’amore, in quel caso lì diventa molto rischioso portare avanti il rapporto, perché più aumenta il desiderio di vedersi, più ci si espone al pericolo che il marito o la moglie scoprano il tradimento.
Spesso accade che ci siano dei ritorni, anche molto passionali, che non è detto però possano cambiare lo stato dei fatti: amanti prima e amanti in futuro, insomma, sempre segretamente.
Il più delle volte è lui che torna, la donna è in genere più risoluta e determinata, difficilmente sceglie di chiudere la relazione extraconiugale ma, quando lo fa, è altrettanto improbabile torni indietro.
Bisogna tener conto della psicologia di entrambi, prima di compiere qualsiasi passo.
Statisticamente tradisce più lui che lei: di base nella psicologia femminile si cela l’istinto di voler decidere della propria vita senza subire il condizionamento sociale che la relega al ruolo esclusivo di mamma e moglie, mentre in quella maschile il sempiterno istinto della caccia.
Per quanto poco etico possa essere considerato il tradimento, in generale, chi ha vissuto con intensità una relazione extraconiugale può confermare di essersi sentito improvvisamente più affascinante, energico, positivo e felice. La fuga dalla quotidianità regala una visione della vita più spensierata e spesso ciò succede proprio grazie all’amante.
Un piccolo consiglio, a questo punto, è dovuto: l’attrazione che si prova nei confronti di una persona è immediatamente percepibile sin dal primo sguardo. Se non si vuole tradire il proprio partner, il suggerimento di psicologi è quello di evitare qualsiasi forma di contatto con l’oggetto del desiderio, perché, se l’attrazione dovesse essere reciproca, il tradimento stesso inevitabile. Tutto può partire da un semplice caffè.
Allora ne vale la pena?
Assolutamente sconsigliato se si pensa di costruire un futuro e rendere ufficiale la clandestinità. Fare l’amante è un ruolo che non va bene per tutte, devi saper gestire le frustrazioni ogni santo giorno, quando lui/lei torna dalla famiglia e nei week end non ti chiama.
Forse c’è una speranza per il vostro futuro, quando il partner viene a sapere tutto e passa volentieri la patata bollente a te. Se lo perdona addio sogni e tu e la tua manciata di mosche in mano dovrete cercare altri amori clandestini finché non ti convincerai che meriti un uomo/una donna libero con il quale costruire veramente qualcosa che sarà solo tuo/vostro.