Le chiamate spam sono una notevole fonte di fastidio e di ansia. Cosa fare per proteggersi?
Ognuno di noi è alle prese con il problema delle chiamate spam. All’improvviso il telefono inizia a squillare e compare un numero sconosciuto. La tentazione di rispondere, del tutto naturale quando si riceve una chiamata, si oppone all’ansia e alla paura di incappare in qualche forma di inganno. L’interruzione improvvisa della tua routine può farti sentire esposto, vulnerabile, sotto pressione e scatenare una forma di stress.
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Il nostro telefonino è uno spazio privato. Le costanti chiamate commerciali lo violano, portando un senso di impotenza e mancanza di controllo. L’ansia è ulteriormente alimentata dai toni ambigui delle chiamate spam, che potrebbero fornire informazioni false, portandoti a dubitare chi ci sia realmente dall’altro capo del telefono e cosa voglia da te. Molte persone hanno già una paura psicologica di parlare al telefono, ed essere subissate di chiamate non le aiuta a sentirsi meglio, anzi, le fa stare sempre in tensione.
Cosa fare dunque per ridurre le chiamate spam, bloccandone il più alto numero possibile? Ci sono diverse strategie:
- Iscriversi al registro delle opposizioni: si tratta di un servizio gratuito che impedisce alle aziende di utilizzare il tuo numero per finalità di marketing. Basta iscriversi su registrodelleopposizioni.it.
- Utilizzare app che bloccano le chiamate spam: le più conosciute sono Truecaller, Hiya, Calls Blacklist, Should I Answer. Queste app permettono, tra le altre cose, di creare delle liste nere personalizzate.
- Utilizzare le funzioni antispam del tuo telefono: su Iphone puoi attivare la funzione “silenzia chiamate sconosciute”; su Android puoi andare su “impostazioni” e poi su “ID chiamante e spam”
- Alcune compagnie telefoniche, come Tim, Vodafone e Iliad segnalano in automatico le chiamate spam, riuscendo a identificarne la maggior parte.
Oltre a proteggerti con questi sistemi, devi sapere che hai anche la possibilità di segnalare chi abusa del tuo numero. Se ricevi chiamate non desiderate puoi segnalarlo al Garante per la protezione dei dati personali. Ti basta andare su www.garanteprivacy.it, allegare data, orario, numero e tipo di contenuto ricevuto e segnalare se sei iscritto al registro delle opposizioni.
Ricorda, se hai condiviso informazioni personali e dati sensibili nel corso di una chiamata ricevuta, di avvisare subito la tua banca o il tuo operatore.
- Cambia le password che possono essere associate al tuo conto o ad altri servizi.
- Contatta la polizia postale o i carabinieri segnalando la possibile truffa.
- Considera l’ipotesi di bloccare temporaneamente la tua SIM.
Le chiamate spam, oltre a essere una scocciatura, possono in qualche raro caso nascondere delle truffe. Per questo è bene sapere come proteggersi, seguendo i consigli che vi abbiamo indicato. La consapevolezza può fare molto per ridurre l’ansia legata a queste telefonate e vivere più serenamente.