Essere autentici può significare essere aderenti a se stessi, al proprio scopo e ai propri bisogni. Ecco alcuni spunti per coltivare l’autenticità.
Che cos’è l’autenticità? Sebbene non esista una definizione univoca di questo termine, gli studiosi hanno individuato gli elementi che indicano che una persona è autentica, nel senso di “vicina a se stessa”. L’essere autentici riguarda il vivere nel momento presente, in uno stato di ricettività al mondo esterno e a quello interiore; attiene poi alla capacità di riflettere su se stessi, all’avere dei valori definiti e alla capacità di decidere ciò che è meglio per sé in base ai propri bisogni.
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Essere autentici aderendo al proprio sé più profondo è importante per la qualità della vita, perché migliora le relazioni intime così come quelle lavorative. Inoltre aiuta a ridurre lo stress e l’ansia.
Come essere sempre autentici? Ecco 10 concetti chiave che possono aiutare nel percorso di scoperta e d’espressione del proprio vero sé:
- Conoscersi
Conoscere se stessi è fondamentale per essere autentici. La scoperta della propria interiorità aiuta a orientare meglio le decisioni e ad acquisire più fiducia in sé.
- Riconoscere le proprie emozioni
Per abbracciare la propria autenticità è importante approfondire il proprio mondo emotivo. Non rinnegare le emozioni ma comprenderle è la chiave per trovare il proprio vero sé.
- Separarsi dal proprio dialogo interno
Normalmente i pensieri tendono a concentrarsi sugli aspetti negativi della realtà. Sapersi distaccare dalle proprie ruminazioni è importante per intessere un dialogo autentico col mondo circostante.
- Uscire dalla zona di comfort
La vita è cambiamento e spesso rimanere fedeli a se stessi significa saper uscire dalla propria zona di comfort. Mettersi alla prova, sfidarsi è un buon modo per avvicinarsi alla propria autenticità.
- Lasciare andare le convinzioni del passato
Smettere di identificarsi col sé del passato e lasciare andare costrutti mentali che non appartengono più significa fare un lavoro di aggiornamento fondamentale per prendersi cura della propria autenticità.
- Esprimersi con la creatività
Provare un hobby creativo può aiutare le persone a mettersi in contatto con il loro mondo interiore. Ecco perché provare a scrivere, dipingere o suonare uno strumento può essere un modo per rimettersi in contatto col proprio vero sé.
- Riconoscere i propri punti di forza e debolezza
Nella sfera ampia della comprensione di sé rientra anche il riconoscimento dei propri pregi e difetti, o per meglio dire punti di forza e debolezza. Questa conoscenza è fondamentale per prendere decisioni aderenti alla propria natura e anche per costruire un’autostima realistica.
- Dare priorità alla cura di sé
Dedicare una parte della giornata alla cura di sé, ad esempio preparandosi un buon pasto, leggendo o meditando, è un buon modo per rimettersi al centro della propria vita e darsi il giusto valore. Sono i piccoli gesti che contano.
- Imparare a mettere dei paletti
Seguire la propria autenticità include necessariamente il porre dei limiti all’azione degli altri su di sé. Può essere difficile all’inizio, ma saper difendere i propri confini è un’abilità necessaria per aderire ai propri valori e ai propri bisogni.
- Comprendere il proprio scopo e perseguirlo
Per appagare il proprio “io” è importante identificare qual è il proprio scopo nella vita e orientare le proprie azioni al raggiungimento di quel risultato. Solo così le energie spirituali saranno veramente mobilitate in direzione dell’autenticità.