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Partire per un viaggio può salvare una relazione?
L’idea del viaggio “riparatore” è molto diffusa come strategia in extremis per salvare una coppia in crisi, ma non va bene per tutti: vediamo i pro e i contro del viaggio come aiuto per ricucire un rapporto d’amore.

Viaggiare è per molti un'esperienza intensa, significativa ed emozionante, tant’è che rientra tra le passioni più diffuse al mondo. L’idea della “fuga d’amore”, quindi l’esperienza del viaggio in coppia, è da più parti consigliata sia per cementare relazioni appena nate, sia come dispositivo di emergenza per risolvere conflitti profondi nelle coppie di lunga data. Tuttavia, non sempre un viaggio può essere la panacea per ogni problema di coppia, e oggi vedremo in quali casi è consigliabile e in quali no.

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Se una coppia sta attraversando un momento difficile, si pensa un viaggio potrebbe essere un'occasione per riscoprire la bellezza dello stare insieme: lontani dallo stress quotidiano, i partner possono trovare il tempo e lo spazio per riconnettersi e rafforzare il loro legame, magari dialogando e divertendosi come non fanno da troppo tempo. Una vacanza potrebbe anche offrire l'opportunità di fare nuove esperienze insieme, di scoprire nuovi posti e di provare nuove attività, il che potrebbe essere divertente e stimolante per entrambi riuscendo a riaccendere anche il desiderio spento, come notano i sessuologi.

Il viaggio potrebbe essere anche un'occasione per risolvere i conflitti nella relazione. La nuova esperienza potrebbe aiutare la coppia a vedere le cose da una nuova prospettiva, magari riscoprendo la bellezza del partner con l’aiuto di un tocco di abbronzatura o alimentando l’ammirazione verso le sue capacità linguistiche, atletiche, di problem solving, ecc. Inoltre il viaggio, specie se declinato in una distensiva crociera o vacanza stanziale, può aiutare a ridurre lo stress e la tensione, creando un ambiente più rilassato e confortevole di quello che non si ha nella routine quotidiana.

Se questi sono i benefici migliori del viaggio, è bene ricordare che non si tratta di una soluzione magica a tutti i problemi di una relazione. Se la coppia ha problemi di fondo importanti, non risolti o risolvibili, il viaggio non può certo cambiare le cose. Anzi, potrebbe trasformarsi addirittura in una ulteriore fonte di stress e di conflitto, specialmente se i partner hanno opinioni diverse su dove andare, cosa fare, cosa vedere, e così via.

Anche eventuali difficoltà nel programmare un viaggio date dalla presenza di bambini piccoli, animali, parenti anziani, problemi economici rendono una vacanza da un lato più necessaria, dall’altro più stressante almeno nella fase di pianificazione (rischiando di portare all’ennesimo litigio, anziché aiutare…).

Insomma, non è detto che un viaggio “riparatore” sia la soluzione ideale per tutte le coppie. È vero che estraniarsi dal tran tran quotidiano e creare un momento separato, di tranquillità e serenità, è molto importante, ma questo può essere ottenuto anche con una scampagnata di un giorno, ad esempio. E poi, per risolvere i problemi di coppia gli ingredienti veri sono solo due: amore e volontà di restare l’uno accanto all’altra.



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