In una coppia è assolutamente necessario che i partner si confrontino sulle reciproche caratteristiche o abitudini che provocano attrito. Tacere non è una buona idea, ma non lo è nemmeno lasciarsi prendere dalla rabbia: impostare la discussione in modo costruttivo è la giusta via
Esprimere ciò che delle azioni o delle parole del partner provoca fastidio è un passo importante per mantenere una comunicazione sana e aperta nella relazione di coppia. Purtroppo molte persone non sanno come comunicare le emozioni negative in modo corretto e cadono in errore, per esempio sminuendo il livello di disagio che provano per paura di irritare il partner oppure dimostrandosi troppo aggressive (che a ben pensarci è un modo di stare comunque sulla difensiva). Se vuoi imparare ad esprimere ciò che ti infastidisce senza ferire il partner, ti daremo oggi alcuni consigli utili.
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Innanzitutto, è importante scegliere il momento giusto per parlare di ciò che ti ha ferito. Non farlo quando sei arrabbiato o frustrato, ma aspetta un momento in cui sia tu che il partner siete calmi e rilassati.
A questo proposito, un famoso motto buddista recita: “Non rispondere quando sei arrabbiato, non fare promesse quando sei felice, non prendere decisioni quando sei triste”. Questa massima nasconde un utile consiglio, ossia quello di non agire sulla spinta delle emozioni forti ma di lasciare che si plachino e che subentri la razionalità.
Un altro consiglio utile che sentiamo di darti è di evitare di tirare fuori le tue frustrazioni accumulate durante una discussione già in corso su un altro argomento, sia per non confondere le idee a chi ti sta di fronte, sia perché approfittare dei litigi per “vuotare il sacco” non è un modo corretto di agire, è anzi una cattiva abitudine che non aiuta nella risoluzione dei conflitti.
Quando hai scelto il momento giusto per parlare con il partner, fai attenzione a come ti esprimi. Usa un tono di voce calmo e gentile e cerca di evitare di usare parole accusatorie o offensive. Il modo migliore di esprimere il disagio è rapportarlo a te, alla tua percezione, anziché porlo come un problema in senso assoluto. Ad esempio, invece di dire: "Sei sempre così pigro", prova a dire: "Mi sento frustrato quando vedo che non aiuti con le faccende di casa".
Quando esprimi al partner ciò che ti ha ferito, cerca di concentrarti sui comportamenti specifici che ti infastidiscono, invece che attaccare la persona. Ad esempio, invece di dire: "Sei sempre così egoista", prova a dire: "Mi sento trascurato quando vedo che non ti preoccupi delle mie esigenze".
Durante la discussione cerca sempre di ascoltare anche il punto di vista del tuo partner. Non ignorare i suoi sentimenti o le sue preoccupazioni, ma cerca di comprendere il suo modo di vedere le cose. Potresti scoprire che ci sono dei buoni motivi per cui si comporta in un certo modo, oppure che il suo comportamento discende da un tuo eventuale sbaglio e non viene dal nulla.
Infine, cerca di trovare un compromesso, cioè sforzati di trovare un codice di comportamento di cui entrambi possiate essere soddisfatti. Ad esempio, se il tuo partner non aiuta abbastanza con le faccende di casa, potresti proporre un accordo su come dividere il lavoro in modo più equo; se trovi fastidiosa un’abitudine radicata del partner, come ad esempio fumare, potresti essere tu ad allontanarti mentre lo fa anziché continuare ad esprimere irritazione per qualcosa che tu non approvi ma lui reputa legittima.
Esprimere ciò che ti infastidisce senza ferire il partner è un’arte del compromesso che richiede pazienza, rispetto e apertura mentale. Con un po' di pratica, potrai migliorare la tua capacità di comunicare in modo efficace e mantenere una relazione sana e felice.