Il famoso concetto di alchimia tra innamorati esiste veramente o è solo una scusa inconscia per rimanere insieme a persone sbagliate?
L’alchimia è un campo che oggi è considerato esoterico, legato alla magia e al fascino dell’occulto, ma che fino a pochi secoli fa era una vera e propria scienza: l’alchimia altro non è, infatti, che l’antenata della moderna chimica.
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La parola viene dall’arabo in cui “alchimia”, con il prefisso “al” che corrisponde ad un articolo, e significa niente altro che “la chimica”. Infatti in italiano, quando si afferma che tra due persone si è creata un’alchimia, si dice anche che “c’è chimica”!
Ma cosa si intende per alchimia/chimica amorosa? Si intende quella forza misteriosa che rende una persona immediatamente e irresistibilmente attraente, che permette di capirsi al volo, di innamorarsi “in un minuto” e tante altre cose sorprendenti.
Quando si ricorre al concetto di alchimia in un rapporto è perché si è stupiti della sua qualità e della sua intensità, ritenute assolutamente fuori del normale e a volte sproporzionate rispetto alla reale conoscenza tra due persone. L’idea è che i corpi e le menti di due innamorati, alla stregua di sostanze chimiche, “reagiscano” l’uno all’altro in modo estremamente forte, per un’affinità naturale.
Il concetto di alchimia o chimica amorosa è molto affascinante, ma ha radici nella realtà? È innegabile che meccanismi di forte e viscerale attrazione esistono, quindi possiamo rispondere di sì. Ma attenzione a non dare loro troppa importanza, per non trasformarli in una scusa per perpetuare amori “tossici”.
Secondo alcuni psicologi, infatti, l’idea di essere uniti al partner da una speciale chimica amorosa è spesso una scusa accampata per non concludere rapporti malsani e restare accanto a persone che non hanno alcun pregio all’infuori di questo.
Le persone che si ritengono vittime dell’alchimia amorosa sono solite dire frasi come: “nessuno mi ha mai fatto sentire così”, “fin dal primo momento si è acceso qualcosa in me”, “litighiamo ma non riusciamo a staccarci, c’è troppa affinità (mentale, fisica ecc.)”.
Le relazioni disfunzionali sono spesso contraddistinte da un movimento continuo di fuga e ritorno che non ha niente a che fare con la chimica o la fisica, ma le ricorda da vicino: come un magnete, uno dei partner non smette di esercitare la sua misteriosa forza sull’altro, anche quando egli cerca di allontanarsi. Ecco che viene naturale pensare all’esistenza di una speciale magia d’amore che, guarda caso, avviene spesso e volentieri in coppie “sballate”.
Per questi motivi, alcuni sostengono che l’alchimia amorosa sia un falso mito, una sorta di scusa che ci si inventa per non prendere le redini di una relazione.
Però non possiamo cassare in blocco il concetto di chimica amorosa, né sostenere che sia qualcosa di malvagio. L’amore è una forza potente e sarebbe stupido pensare di poter razionalizzare fino in fondo che cosa provoca nel nostro corpo e nella nostra mente. Anche quando sappiamo che non c’è niente di soprannaturale nella speciale attrazione che proviamo verso alcune persone, non per questo dobbiamo negarla o temerla.
È così bello quando in una coppia si avverte che c’è qualcosa di più dell’amore inteso in senso razionale e “mentalizzabile”, quando invece a dirci di restare uniti è una forza istintiva, animale e ingenua, quindi a suo modo sincera e pura.
E voi, cosa ne pensate? Credete che la chimica amorosa esista veramente o che sia solo un mito?