|  | ➤ Registrazione richiesta Per votare o inserire commenti è necessario registrarsi a Nirvam Stresslaxing: quando il relax ti provoca stress Paradossale ma vero, anche il riposo può diventare una apparente causa di stress. Scopriamo perché. Lo stresslaxing (in italiano “stress da rilassamento”) è un effetto tanto paradossale quanto comune. Secondo una ricerca, il 30-50% delle persone che si allenano alle tecniche di meditazione anti-stress si sentono inizialmente più nervose e agitate di quanto si aspettassero.
Link sponsorizzato
L’effetto stresslaxing è davvero parte della nostra quotidianità. Immagina di tornare dal lavoro, preparare la cena, fare qualche lavoretto in casa, portare fuori il cane e infine concederti un po’ di tempo per stare sul divano a guardare la TV. In quale momento sentirai piombare su di te i pensieri negativi legati alla giornata trascorsa, le preoccupazioni per domani, l’insoddisfazione o la stanchezza? Se la risposta è “quando mi siedo per guardare la TV” sei uno dei milioni di adulti che sperimentano lo stresslaxing.
Lo stress da rilassamento è particolarmente pernicioso perché impedisce di godere delle poche ore o giornate libere della settimana, portando molti a preferire i momenti di impegno a discapito di quelli di riposo. Ma quali sono le possibili cause del fenomeno, da conoscere per arginarlo?
- Passare da 100 a 0 è difficile. Se le tue giornate sono frenetiche, non puoi aspettarti di sperimentare una calma profonda appena ti fermi un attimo. Una delle soluzioni è intervenire sul 100 piuttosto che sullo 0, ossia sull’attivazione piuttosto che sul rilassamento. Siamo veramente sicuri che faccia bene avere così tanti impegni da trasformarsi in una trottola umana? Probabilmente no. Organizzare le tue giornate in modo che risultino meno caotiche è importante per il tuo benessere.
- “Capitalizzazione” del riposo. Uno dei motivi per cui il riposo non è rilassante, ma al contrario mette ansia, potrebbe risiedere nel fatto che gli dai troppa importanza. Moltissime persone, non appena si siedono, iniziano a rimuginare su pensieri di questo tipo: “Devo assolutamente rilassarmi, visto che questo è uno dei miei pochi momenti liberi. E devo riposarmi per bene, visto ciò che mi aspetta domani”. Non possiamo estendere la nostra ansia da prestazione anche al relax, altrimenti la nostra vita si trasformerà in un’angoscia continua!
- Dover sempre rispondere agli stimoli/aiutare gli altri. A volte il riposo turba perché non è un vero riposo. Le persone in reperibilità al lavoro, i neogenitori, i caregiver spesso non staccano mai veramente la spina, anche se dovrebbero. Queste sono proprio le categorie per cui è obbligatorio rilassarsi in modo completo ogni tanto, o alla lunga possono precipitare in una routine insostenibile che è la corsia preferenziale verso un burnout.
- Non saper gestire il riposo. A volte la convinzione di dover sempre dare il massimo, ad esempio in ambito lavorativo, porta a non gestire correttamente l’alternanza lavoro/riposo, ad esempio sentendo sempre l’esigenza di “portarsi avanti” con gli impegni e quindi sentendosi in colpa se si vuole semplicemente stare a non far nulla.
Se anche tu avverti lo stresslaxing, non vogliamo darti dei consigli o insegnarti delle tecniche: probabilmente sei già fin troppo ligio e coscienzioso nella vita di tutti i giorni. Vogliamo solo suggerirti di riposare quanto e soprattutto come ti va. Il relax è fondamentale e caricare anche questo momento di aspettative significa rendersi infelici a lungo andare.
Per piacere inserisci un commento Grazie per aver immmesso il tuo commento! Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato Grazie per aver immmesso il tuo commento! Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato |