Dimentichi le cose? Ecco sei trucchetti (dalla neuroscienza) per non scordare sempre tutto
Al di là delle tecniche di memorizzazione classiche, la scienza ci ricorda che per migliorare la nostra memoria è importante intervenire in primo luogo sulle nostre abitudini quotidiane.
Ti capita di dimenticare facilmente impegni, scadenze, compleanni o anche semplicemente dove hai messo le chiavi della macchina? Niente di strano: spesso la nostra vita è così frenetica e la nostra mente è così assorbita dai pensieri che non facciamo poi molto caso ai dettagli. Per fortuna, dalle neuroscienze arrivano sei trucchi decisamente curiosi e inaspettati che possono aiutare ad essere più “presenti” e a ricordare meglio anche i dettagli più ostici. Vediamoli insieme.
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- Trucco numero uno: illuminare l’ambiente
C’è un legame tra illuminazione ambientale e concentrazione. Trascorrere molto tempo in un luogo con un’illuminazione insufficiente danneggia l’ippocampo, che è la regione cerebrale deputata all’apprendimento. La luce dovrebbe essere sempre adeguata al momento della giornata e al tipo di attività che si svolge e dovrebbe essere preferibilmente naturale. Per chi vive in ambienti molto bui esistono in commercio apposite lampade per la luminoterapia che possono fornire sollievo e aiutare l’attività cerebrale.
- Trucco numero due: fare i cruciverba
Secondo diversi team di studiosi, i giochi come il cruciverba e i problemi di logica aiutano concretamente a tenere allenata la mente, consentendole di essere più “elastica” e di ricordare meglio le informazioni nuove.
- Trucco numero tre: curare il sonno
L’igiene del sonno è fondamentale per essere davvero attivi e concentrati durante il giorno. Chi dorme poco, troppo o male tende infatti a commettere errori che possono essere anche pericolosi, oltre alle distrazioni e alle dimenticanze più “banali”. Questo è un motivo in più per prendersi cura del proprio sonno, assicurandosi di dormire abbastanza e in modo soddisfacente.
- Trucco numero quattro: dedicarsi a un hobby che richiede concentrazione
Gli scienziati hanno dimostrato che chi ha un hobby che richiede concentrazione ha anche una memoria e un’attenzione migliori nella vita quotidiana. Esempi di attività che richiedono attenzione pur essendo ricreative sono, ad esempio, il birdwatching, il ricamo, il decoupage o la musica.
- Trucco numero cinque: ripetere ad alta voce
Ripetere ad alta voce le informazioni che si vogliono ricordare può aiutare a trasferirle dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Anche scrivere a mano, piuttosto che con una tastiera, aiuta a focalizzarsi meglio sul dettaglio da ricordare.
- Trucco numero sei: fare sport
Fare attività fisica leggera prima di imparare nuove informazioni può aiutare a migliorare la memoria a breve termine. Spesso pensiamo che fisico e psiche siano indipendenti l’uno dall’altro, mentre gli scienziati sanno da tempo che lo sport migliora anche le performances mentali.
Come abbiamo visto, oltre ai soliti trucchi di memorizzazione è molto importante anche lo stile di vita che si conduce. Si sente spesso dire che il cervello è un muscolo e va allenato tanto quanto i bicipiti: la scienza lo conferma, visto che molti degli studi che abbiamo citato affrontano il problema della memoria focalizzandosi sulle abitudini delle persone e sugli ambienti in cui vivono.