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Avere un cane migliora le relazioni sociali
La presenza di un cane migliora la vita anche dal punto di vista della socialità: più interazioni, più amici, meno stress e addirittura la possibilità di curare o alleviare disagi psicologici più o meno invalidanti.

Secondo una recente ricerca, avere un cane migliora in modo importante le relazioni sociali. Lo studio cui ci riferiamo è stato commissionato da The Big Lunch, ha coinvolto circa duemila persone e ha portato a risultati addirittura superiori alle attese: sembra che chi possiede un cane abbia il 75% delle chances in più di iniziare una conversazione con uno sconosciuto, e che in media tre tra i suoi amici siano diventati tali a causa del suo pet. Quest’ultimo dato è davvero sorprendente! 

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I cani migliorano la vita dei loro umani in tanti modi, ma il benessere psicologico è l’area principale in cui si riscontrano benefici. Oltre alla possibilità di farsi nuovi amici, la presenza di questi animali aiuta anche a tenere sotto controllo depressione, ansia e stress. Studi universitari dimostrano, infatti, che la risposta dei proprietari di cani a eventi stressanti è migliore, proprio a livello biologico: misurando i battiti sotto stress di chi ha un animale e di chi non lo ha, si può riscontrare che gli amanti dei cani hanno battiti più bassi e quindi una reazione migliore alla fatica mentale. 

La capacità degli animali di aiutare gli esseri umani a raggiungere il benessere psicofisico è conclamata, tanto che da anni è in uso la cosiddetta pet therapy. Ciò che pochi sanno è che, accanto ai cani impiegati nella terapia generica e ai cani guida tradizionali, esistono anche i cani guida psichiatrici. Questi sono formati appositamente per aiutare i proprietari nelle interazioni sociali e bloccarli ai primi segni di squilibrio, ansia o attacco di panico. E sembra che riescano egregiamente nei loro compiti. 

Infine, secondo un articolo pubblicato sul prestigioso Journal of Psychology, chi ha un cane è facilitato anche nelle relazioni sentimentali ed è meno propenso alla dipendenza affettiva. Chi non sopporta gli animali accusa i loro proprietari di utilizzarli per riempire dei vuoti emotivi. Quest’accusa non è infondata, andrebbe solo corretta: avere un cane aiuta a raggiungere la stabilità emotiva; l’animale non è il sostituto di una relazione sentimentale, amicale o genitoriale, non è un palliativo del contatto umano ma è una presenza sicura che aiuta tale contatto donando la necessaria sicurezza al proprietario. Sarebbe come dire, altrimenti, che avere un amico impedisca di costruirsi una famiglia: il cane è un amico fidato al pari di un essere umano, ma nel nostro cuore c’è un mucchio di spazio. 

Se i cani sono compagni tanto devoti, anche noi però dovremmo esserlo allo stesso modo. Avere un cane è un dono, ma anche una responsabilità e dare quanto si riceve dovrebbe essere un imperativo morale. Purtroppo molte persone tendono a sottostimare l’impegno che un animale richiede e finiscono, dopo un momento iniziale di entusiasmo, per ignorarlo, maltrattarlo o addirittura abbandonarlo. Ricordiamo che i benefici legati al possesso di un animale sono in parte sovrapponibili ai benefici dati dalle relazioni in generale: solo a quelle vere, però, in cui l’amore si riceve e allo stesso modo si dà!



 Commenti (2)
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  1. aurora51, Budapest (Budapest)
    Non si può descrivere quell'amore che è capace darci un compagno/a di quattro zampe
  2. sottileconfine, Roma (Lazio)
    Mi sono sempre chiesto se nell'espressione degli occhi (triste, allegra, riconoscente etc.) dei nostri amici a 4 zampe, sia riconoscibile quell'autentico sentimento proprio degli esseri umani o se invece non sia la proiezione della nostra volontà a renderla tale e da giustificare l'"impropria" umanizzazione di un cane. Sono pervenuto alla conclusione, e chi è fortunato possessore di un cane lo sa, che sono esseri intelligenti, dotati di una propria sensibilità, nella cui espressione degli occhi c'è la parola amore.


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