Nirvam home page
Area personaleChatRicercaEsci
Mio Profilo|Mia Area Riservata|Mio Partner Ideale|Miei Avvisi|Mio Account
 Messaggi ricevuti 
 Messaggi inviati
 Messaggi cancellati
 Scrivi un messaggio
 Articoli 
 Visite al mio profilo 
 Richieste Chat 
 Mi hanno votato 
 Sono loro amico 
 Ho votato per loro
 I miei amici
 Lista nera
Mia area
 Attendono accesso 
 Ho autorizzato
 Ho negato accesso
Aree altri utenti
 Attendo accesso da...
 Sono autorizzato da... 
 Autorizzazioni negate 
Magazine
Registrazione richiesta
Per votare o inserire commenti è necessario registrarsi a Nirvam
5 motivi per cui dovresti sempre dire ciò che provi e pensi
Dire sempre quel che si pensa… ma perché no? Ecco cinque motivi per cui, secondo noi, ne vale proprio la pena.

Una delle “abilità” principali che impariamo crescendo è morderci la lingua per evitare di dire qualcosa di potenzialmente sconveniente. Ecco perché ammiriamo e allo stesso tempo temiamo le persone schiette: sapere che diranno sempre quello che pensano ci tiene sul filo del rasoio. Ma forse in queste persone c’è qualcosa che vale la pena imitare. Abbiamo raccolto cinque motivi per dimostrare che dire quello che pensiamo è un’ottima scelta in tutte le circostanze. 

Link sponsorizzato
  1. La sincerità aiuta a “smascherare” gli altri 

A volte abbiamo paura di esprimerci liberamente perché temiamo che gli altri ci giudichino male o addirittura ci abbandonino. Questo non è affatto sano. Recuperare la libertà di esprimere i nostri pensieri ci aiuta a capire quali persone meritano di starci accanto (perché ci amano e ci rispettano sul serio, per come siamo) e quali no. 

  1. La parola è il primo step dell’azione 

Permetterci di esprimere ad alta voce i nostri sogni, i nostri desideri e i nostri bisogni è il primo passo per raggiungerli. Quante persone restano bloccate perché non riescono a trovare il coraggio di confessare le loro aspirazioni o le loro necessità! Non vergogniamoci di ciò che desideriamo e diciamolo ad alta voce: sarà un passo estremamente motivante per passare all’azione! 

  1. Restare se stessi è la cosa più sacra 

Torniamo un momento al punto 1: a volte abbiamo la terribile sensazione che se davvero dicessimo ciò che pensiamo perderemmo amori e amicizie, rimarremmo soli. Ma se è davvero così, significa che siamo incastrati in un contesto sociale che ci reprime anziché nutrirci. La libertà di essere noi stessi è sacra e non dovremmo mai accettare di farcene privare – o di privarcene noi per primi. 

  1. Condividere il disagio allenta il senso di inadeguatezza e solitudine 

Confessare di sentirsi a disagio può essere molto difficile ma, una volta fatto, può risultare liberatorio. Sì, perché forse il nostro disagio può non essere un problema di cui vergognarci, ma una condizione condivisa anche da altri… esprimendo il nostro malessere possiamo aiutare le persone che abbiamo intorno a capirci meglio e a venirci incontro, o addirittura a unirsi a noi. 

  1. Prendere una posizione è spesso un’azione etica 

Se tutti fossimo più liberi di esprimere le nostre opinioni, forse tante azioni negative che vengono  tacitamente accettate smetterebbero di essere la normalità. Affermare educatamente che non siamo d’accordo su qualcosa può innescare un circolo virtuoso in grado di arginare comportamenti discriminatori, offensivi, poco etici o semplicemente maleducati! 

Dire ciò che si pensa non significa per forza essere maleducati o aggressivi. Se c’è qualcosa che tanti anni passati a morderci la lingua ci hanno insegnato, è che possiamo sempre esercitare un controllo sul nostro comportamento. Se anziché preoccuparci di tacere ci preoccupassimo soltanto di essere diplomatici nel parlare, potremmo raggiungere dei traguardi molto importanti per noi e per la comunità.



 Commenti (3)
Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
  1. lusy4544, Roma (Lazio)
    Io uso molto la diplomazia nel parlare non mi sforzo fa parte di me, funziona molto.
  2. altissima59, Varese (Lombardia)
    Io uso l'autoironia e mi risulta facile esprimere le mie emozioni... in un clima familiare o amichevole.
  3. cri_cri62, Udine (Friuli-Venezia Giulia)
    Sì, vero... a me riesce difficile dire qualcosa che non provo solo per compiacere gli altri. Niente salamelecchi, poca forma e piuttosto parecchia sostanza ma quasi nessuno è in grado di apprezzarlo. Le affermazioni che piacciono sono solo... uh che bello ... ahhh come stai bene ... eh come sei brava... Ecco. Tutto qui. Allora tutti "amici"! Ma per me l'amicizia per essere mantenuta e nutrita ha bisogno di contenuti più profondi, necessità di confronti più coinvolgenti e sì temi che ci riguardano da vicino . Le persone invece anche se sono amiche di vecchia data chiacchierano volentieri solo di cose futili e di cui si chiacchiera perlopiù con conoscenti. Il rapporto tra amici veri deve vertere su temi che riguardano le nostre emozioni, le nostre sensazioni non sul colore di moda quest'anno.


Consigli utili Condizioni d'uso Privacy policy Cookie policy Contattaci