Hai comportamenti tossici? Come identificarli e cosa fare per migliorare le tue relazioni
Ciascuno di noi può comportarsi in modo tossico. La buona notizia è che la crescita personale può renderci individui migliori.
Si sente sempre parlare di persone tossiche, ma la verità è che ciascuno di noi può essere tossico per qualcun altro quando attua certi comportamenti. Sostituiamo allora il concetto di persona tossica con il concetto di comportamento tossico (disfunzionale) e vediamo come è possibile uscire da questo schema negativo che avvelena le relazioni.
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Per combattere i comportamenti tossici è prima necessario riconoscerli. Questo processo richiede una grande capacità di introspezione e un’ancor più grande onestà intellettuale. Non è semplice, infatti, renderci conto di quando ci comportiamo in modo tossico, perché tendiamo sempre a difenderci e a trovare alibi.
Esempi di comportamenti tossici possono essere:
- Il controllo eccessivo, quando inibiamo la libertà delle persone intorno a noi e imponiamo il nostro modo di agire e pensare.
- La critica esagerata, quando invece di supportare gli altri e incoraggiarli li distruggiamo con giudizi taglienti.
- La negatività costante, quando siamo un “cielo nero” che offusca il sole e non permettiamo agli altri di cogliere il lato positivo della vita, ma li soffochiamo con la nostra cupezza.
- La mancanza di empatia, quando non siamo in grado di metterci nei panni di un’altra persona e ci concentriamo solo su noi stessi.
- La manipolazione, quando usiamo il senso di colpa per ottenere ciò che vogliamo da un’altra persona.
- La mancanza di responsabilità, quando diamo la colpa agli altri di problemi che abbiamo creato noi.
Come fare per arginare questi comportamenti tossici quando li riconosciamo in noi stessi? Il primo passo è certamente l’autovalutazione: come abbiamo anticipato, renderci conto che talvolta siamo persone negative è il primo passo per correggere il nostro comportamento. Se abbiamo il dubbio di stare attuando un comportamento tossico possiamo provare a chiedere un feedback alle persone che ci stanno intorno, innescando un dialogo chiarificatore e pacificatore.
La strada per uscire dalla rete dei comportamenti tossici coincide quasi sempre con un percorso di crescita personale. Infatti nessuno di noi è cattivo, ma talvolta ci comportiamo in modo negativo perché non sappiamo reagire bene all’ambiente, a certe persone o a certi stimoli. Identificare i propri trigger e lavorare per rispondere loro in maniera più efficace richiede una forte introspezione, una capacità di andare a ritroso nel tempo e una volontà di sostituire un comportamento appreso con uno meno “facile” ma più efficace. A volte per fare questo lavoro è necessario rivolgersi a un counselor o a uno psicoterapeuta.
Ma perché affrontare tanta fatica per uscire da un comportamento tossico? La risposta più semplice è che comportandosi “bene” si giova all’ambiente in cui si è inseriti e si rendono gli altri più felici. Ma il vero motivo per rompere il circolo della negatività è interiore: una persona meno tossica è una persona più felice, più centrata, più soddisfatta di sé e anche più amata. Uscire dai comportamenti tossici significa riguadagnare terreno nelle relazioni, costruendo legami più stabili e appaganti, e significa essere un partner più desiderato, un genitore più rispettato, un capo più popolare.
Che ne dici? Vale la pena?