Le posizioni per dormire in coppia sono tante e, secondo alcuni, hanno anche un significato.
Il sonno è una necessità imprescindibile per noi esseri umani, ma quando si condivide il letto con il partner dormire rappresenta anche un momento importante di connessione reciproca. Le posizioni per dormire in coppia influiscono sulla qualità del sonno, ma hanno un impatto anche sulla percezione della relazione.
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Quando ci mettiamo a letto accanto al nostro partner interagiamo con lui o lei in modi che possono riflettersi nel nostro benessere psicofisico. Secondo diversi studi scientifici, dormire accanto alla persona amata riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta i livelli di ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore. Anche il sistema immunitario giova del sonno condiviso, perché questa abitudine riduce i processi infiammatori del corpo. Infine, dal punto di vista psicologico, dormire insieme aiuta a sentirsi più intimi e innamorati.
Le posizioni per dormire in coppia sono il risultato di un equilibrio dinamico tra la comodità e il desiderio di vicinanza. Dormire appiccicati a un’altra persona può essere scomodo, ma dall’altro lato sentire il contatto fa bene al corpo e alla mente. Secondo alcuni, le posizioni in cui si dorme hanno un preciso significato e rappresentano una sorta di fotografia dello stato della relazione.
Le principali posizioni per dormire in coppia sono le seguenti:
- A cucchiaio: si tratta di una delle posizioni più comuni e anche più belle per dormire insieme. Questa posizione indicherebbe una forte affinità reciproca, unita a un desiderio di rassicurazione e protezione.
- Faccia a faccia: in questa posizione i partner dormono l’uno col viso rivolto verso l’altro, a volte con l’aggiunta di un piccolo contatto fisico (ad esempio toccandosi con le gambe). Questa posizione rifletterebbe un senso di unione e supporto ed è tipica delle coppie di lunga data che rimangono molto unite.
- Schiena contro schiena: si tratta di una posizione molto “sana” perché manifesta un equilibrio tra il desiderio di comodità e indipendenza e la volontà di mantenere il contatto. Significa restare vicini emotivamente pur mantenendo uno spazio personale.
- Intrecciati: si dice che dormire abbracciati sia tipico delle coppie appena nate. In effetti questa posizione rifletterebbe una grande attrazione reciproca, ma è molto scomoda. Perciò non si osserva spesso nelle coppie mature.
- “Guardando” in direzioni opposte senza toccarsi: secondo alcuni, dividere il letto senza toccarsi potrebbe rappresentare la spia di un problema nella relazione. È vero che così c’è maggiore comodità, ma potrebbe anche darsi che questa posizione rifletta una mancanza di connessione emotiva.
Come abbiamo detto, per un sonno davvero riposante la comodità è essenziale. Per questo dobbiamo prendere con le pinze le affermazioni di chi sostiene che dormire distanti rappresenti un problema. È però certo che mantenere un contatto con il partner durante il sonno giova all’intimità di coppia e permette di sentirsi più uniti anche una volta svegli. Per una notte di sonno davvero confortevole è bene seguire una corretta igiene del sonno, scegliere un materasso e un cuscino adatti, dormire in una stanza non troppo calda né troppo fretta e tenere alla larga i cellulari.