Si parla sempre di personalità squilibrate, ma vi siete mai chiesti cosa sia veramente l’equilibrio?
Sui social si leggono spesso commenti come: “Questa persona non sta bene”, “Di che patologia soffre?”, “Questa persona è malata”. Difficile leggere commenti del tipo: “Questa persona ha manifestato maturità ed equilibrio”. Sarà che viviamo in un mondo malato o sarà che siamo diventati incapaci di riconoscere cosa sia l’equilibrio psicologico? I disturbi di personalità esistono, come esistono gli uomini e le donne che sono in grado di vivere la loro vita in modo sano, anche se si tratta di superare infiniti ostacoli.
Link sponsorizzato
Avere una personalità sana ed equilibrata significa reagire in modo corretto alle sfide che la vita propone e avere un rapporto positivo con gli altri, che non sfoci nella tirannide, nel narcisismo o nell’assoluta passività. Tuttavia, bisogna riconoscere che l’equilibrio non è qualcosa di statico, ma di dinamico. Le lezioni che la vita ci offre si imparano solo attraverso tentativi ed errori e la maturità si acquisisce con il tempo. Una personalità equilibrata non è un dono della natura ma una conquista personale.
Come si fa a “diagnosticare” una personalità sana ed equilibrata? La parola non è casuale, visto che esistono infiniti strumenti diagnostici per i disturbi mentali ma pochi studiosi si sono dedicati a definire che cosa sia esattamente la salute. Per fortuna ci ha pensato Richard M. Zwolinski, stendendo un elenco di caratteristiche che vi riportiamo.
La persona sana ed equilibrata:
- Si irrita o si arrabbia raramente. Quando succede è consapevole del suo stato alterato e in grado di gestirlo.
- Ha un genuino interesse verso gli altri e desidera aiutarli.
- Dice quasi sempre la verità. Le sue rare bugie sono “bugie bianche”, pronunciate con l’intento di non far soffrire gli altri.
- Non insulta mai gli altri e anzi è in grado di rivolgere loro complimenti senza scadere nell’adulazione.
- Pratica l’onestà a livello lavorativo, finanziario, economico e relazionale.
- Ama se stessa, con i suoi pregi e i suoi difetti. Ha una visione realista di sé.
- Crede nella bontà propria e degli altri e quando una situazione è oscura concede il beneficio del dubbio.
- La maggior parte del suo tempo ha sentimenti positivi e accoglie la vita con gioia. Se attraversa momenti di tristezza e di sconforto è in grado di ristabilirsi in un tempo ragionevole.
- Ha cura di sé e dei propri bisogni dal punto di vista emotivo, fisico e spirituale, ma senza rigidità.
- Ha almeno una relazione forte, profonda. Le altre sue relazioni sono sane.
A questo elenco la dottoressa Anna Fata ha aggiunto altre caratteristiche:
- A prescindere da come abbia vissuto la sua infanzia, non serba rancore verso la famiglia d’origine, anzi, mantiene buoni rapporti.
- Ha un’indipendenza economica ed è in grado di provvedere alle proprie necessità.
- Ha una soddisfacente vita lavorativa o pratica attività extralavorative che le danno gioia.
Questi ultimi tre punti deviano un po’ dal seminato, ma hanno il pregio di mostrare gli effetti che una personalità equilibrata ha sulla quotidianità: di solito le persone sane sono anche soddisfatte e felici della vita che conducono perché hanno saputo costruirla al meglio.
Naturalmente ogni persona è un mondo a sé e la definizione di equilibrio che abbiamo dato deve essere adattata a ciascuna situazione. Si tratta però di una mappa che ci aiuta a capire quali sono i pilastri del benessere psicologico: calma, valori, educazione, consapevolezza delle emozioni, autostima, relazioni.