Il disprezzo è un sentimento estremamente negativo che può distruggere una coppia. Ecco quali sono i suoi segnali e come è possibile combatterlo.
Il disprezzo è un sentimento negativo che una persona prova verso qualcosa o qualcuno, caratterizzato da una mancanza di rispetto, stima o considerazione. Può manifestarsi come un giudizio di inferiorità o inutilità nei confronti dell'oggetto del disprezzo, spesso accompagnato da atteggiamenti di rifiuto, critica o indifferenza ostentata. Trattare una persona con disprezzo significa spesso umiliarla mettendo in discussione le sue capacità o la sua integrità morale.
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Da dove nasce il disprezzo? Esso è un’emozione primaria che si origina da un profondo vuoto presente nell’anima di chi disprezza. Questo vuoto può essere riempito con altre emozioni come la rabbia e l’invidia, le quali scatenano una cascata di parole e atteggiamenti distruttivi.
Il disprezzo nelle relazioni è molto pericoloso in quanto mette i partner l’uno contro l’altro “rompendo” quella che dovrebbe invece essere una squadra. Al partner disprezzante appartengono atteggiamenti profondamente negativi e distruttivi, mentre il partner disprezzato può mettersi sulla difensiva alimentando ulteriore negatività. Piano piano, in una relazione in cui domina il disprezzo, il rispetto scompare e i due partner diventano avversari spietati.
Quali sono i segnali di disprezzo all’interno delle relazioni? Vediamone alcuni:
- Mancanza di rispetto
Quando si disprezza qualcuno si finisce spesso per non rispettarlo nella sua integrità, attaccandolo per sciocchezze o facendolo sentire costantemente umiliato. La mancanza di rispetto nelle relazioni può comportare una perdita della fiducia reciproca, cosa estremamente destabilizzante in un rapporto di coppia.
- Competizione
Anziché vedere il partner come un alleato si inizia a vederlo come un avversario da battere. Questo atteggiamento è tipico del disprezzo: non gioire per i successi dell’altro ma anzi mettere il muso o cercare di superarlo. Spesso il disprezzo per il partner si traduce in una corsa al potere dove ciò che conta non è più collaborare ma primeggiare per sentirsi migliori.
- Critiche costanti
Il disprezzo nelle relazioni si esprime principalmente attraverso le critiche, che diventano costanti e sempre più dure. Le critiche non riguardano più solo le azioni ma investono anche il carattere e la personalità del partner disprezzato, creando una spaccatura sempre più profonda nella relazione.
- Linguaggio del corpo non rispettoso
Fare smorfie mentre l’altro parla o fare phubbing (ignorare la persona prestando più attenzione al telefonino) sono segni tipici di disprezzo nelle relazioni. Questo tipo di linguaggio del corpo è più eloquente di mille parole e rivela una forte rabbia repressa che può essere originata dal disprezzo.
Come affrontare il disprezzo all’interno di una relazione? Per prima cosa è importante cercare di non reagire in modo difensivo ma comprendere l’origine di questo atteggiamento e combatterlo esprimendo in maniera chiara e diretta le proprie sensazioni. La comunicazione è la chiave per uscire dal gorgo del disprezzo: per coltivarla è necessario prendersi più cura della relazione, esprimendo al partner i propri sentimenti in modo rispettoso e ricordandogli anche gli aspetti positivi dimenticati che stavano alla base del rapporto.
Il disprezzo non è compatibile con un rapporto sano: per quanto in genere sia possibile recuperare un rapporto che è giunto a questo livello, magari con l’aiuto di un terapeuta di coppia, è anche importante porsi la domanda se si desidera continuare la relazione. Infatti quando manca il rispetto, quando in coppia si smette di collaborare ma si diventa avversari, quando ogni scusa è buona per denigrare l’altro e anche il linguaggio del corpo esprime distanza assoluta significa che forse il rapporto è giunto a un punto di non ritorno.