Secondo un nuovo studio i tratti narcisisti tendono ad affievolirsi con l’età ma non scompaiono se non trattati.
Un articolo pubblicato recentemente sul Psychological Bulletin ci dà una notizia buona e cattiva insieme: le persone narcisiste tendono a “migliorare”, ossia ad affievolire i loro tratti patologici, man mano che invecchiano; purtroppo questo miglioramento non è molto significativo. Chi è narcisista da bambino, se non trattato, lo è anche da adulto e solo con un percorso psicoterapeutico è possibile uscire da questo disturbo di personalità.
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Lo studio su cui si basa l’articolo ha coinvolto 37.247 persone di età compresa tra gli 8 e i 77 anni e ha indagato la presenza non del vero e proprio disturbo narcisistico ma solo dei tratti di personalità che spingono in questo senso. Gli esperti hanno ricercato nei partecipanti tre tipologie di narcisismo:
- Antagonista: quando la persona vede gli altri come dei rivali da sfruttare e manipolare per sentirsi migliore.
- Nevrotico: caratterizzato dall’insicurezza e dall’ipersensibilità alla critica.
- Agentico: caratterizzato da senso di superiorità e ricerca di lusinghe.
Tutte e tre queste vesti del narcisismo tendono a diminuire in intensità con l’avanzare dell’età, a quanto lo studio riporta. Ma il miglioramento non è sufficientemente apprezzabile, come spiega il responsabile del team di ricerca Ulrich Orth.
Secondo Orth, alcuni tratti narcisistici possono rivelarsi positivi per la vita della persona, sul breve termine: di solito chi è narcisista è anche popolare, fa carriera ed è affascinante in campo amoroso. Sul lungo termine però il narcisismo tende a distruggere le relazioni e a lasciare chi ne è affetto sostanzialmente solo.
Ricordiamo che essere narcisista non vuol dire semplicemente “piacersi troppo” come pensa la maggior parte delle persone. Quello narcisistico è un vero e proprio disturbo di personalità, una condizione patologica caratterizzata da un senso grandioso di importanza di sé, un bisogno esagerato di ammirazione e una mancanza di empatia per gli altri. Le persone con questo disturbo tendono ad avere un'immagine gonfiata delle proprie capacità e a credere di essere superiori a tutti, spesso risultando arroganti e prepotenti.
Ecco le caratteristiche principali:
- Senso di grandiosità: i narcisisti credono di essere speciali o unici e di meritare un trattamento di favore.
- Fame di ammirazione: i narcisisti hanno bisogno di ricevere costantemente lodi e attenzione.
- Mancanza di empatia: i narcisisti non riescono a comprendere o a riconoscere i sentimenti e i bisogni degli altri.
- Sfruttamento interpersonale: i narcisisti tendono a usare le altre persone per raggiungere i propri obiettivi.
- Arroganza: i narcisisti mostrano spesso atteggiamenti altezzosi e presuntuosi e sminuiscono gli altri.
Dietro questa facciata di superiorità, però, c’è sempre una fragilità emotiva che rende queste persone vulnerabili a critiche o fallimenti, scatenando sentimenti di vergogna, umiliazione o rabbia e avvelenando letteralmente la loro psiche.
Chi soffre di disturbo narcisistico di personalità fa soffrire ma anche soffre e per questo è importantissimo che possa accedere a cure psicologiche: come abbiamo visto dal nuovo studio prima citato, lasciar semplicemente passare il tempo sperando che l’invecchiamento metta a posto la situazione non è sufficiente a spegnere del tutto i tratti narcisistici.