Le persone ingrate non si riconoscono se non dopo aver fatto molti sforzi per loro senza ricevere nessun grazie. Ma ci sono delle caratteristiche che accomunano gli ingrati e possono dare indizi prima di sperperare energie per loro?
Le persone ingrate, per definizione, non si riconoscono al primo sguardo. Di solito prima di etichettare qualcuno come ingrato bisogna aver ricevuto uno o più torti. Eppure ci sono alcune caratteristiche, dalle più ovvie alle più insospettabili, che possono far riconoscere una persona potenzialmente ingrata. Vediamole.
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- Inizialmente è molto amichevole, ma poi…
Le persone ingrate sono individui che chiedono molto e non danno nulla in cambio. È normale che quando conoscono un nuovo amico o partner si comportino in modo particolarmente gentile per stringerlo a sé e cominciare solo in un secondo momento a subissarlo di richieste.
- Non riconosce i sacrifici che fai
Un ingrato sembra insensibile ai sacrifici che gli altri fanno per venire incontro alle sue richieste. Trova anzi che tutto gli sia dovuto. Spesso queste cose non vengono dette esplicitamente ma si iniziano ad avvertire con il tempo, quando non si ricevono né incoraggiamenti né ringraziamenti per tutti gli sforzi fatti…
- Chiede spesso favori
L’ingrato è qualcuno che chiede, chiede, chiede in continuazione. Questo perché trova che le sue esigenze siano più importanti di quelle degli altri e non mostra particolare pudore nel reclamare beni o attenzioni.
- Non è empatico
Le persone ingrate fanno molta fatica a mettersi nei panni degli altri. Questa mancanza di empatia è frutto spesso di una cattiva educazione. Non riescono a rendersi conto quando è il caso di smettere con le loro pretese.
- Non tollera i “no”-
L’ingrato è una persona che non riesce a reagire al rifiuto: si sente veramente perso quando qualcuno gli dice “no”. Per questo può reagire in modo aggressivo o passivo-aggressivo, perché sente cadersi il mondo addosso.
- Sottolinea spesso i propri diritti
Spesso gli ingrati hanno dei tratti narcisistici perché sono molto concentrati sui loro bisogni e diritti senza riuscire a rendersi conto che non sempre le circostanze permettono di soddisfare i loro desideri. Non ringraziano perché sono convinti che ogni favore sia dovuto e che sia normale ottenere tutto ciò che vogliono.
- Non è responsabile
L’ingrato è spesso una persona un po’ infantile che non riesce a responsabilizzarsi mettendo da parte gli impulsi e analizzando le situazioni in cui si trova. A volte gli ingrati sperperano tempo, regali e altri benefici immateriali che sono stati dati loro con fatica e sacrificio, proprio per questa mancanza di responsabilità che si nota anche in altri aspetti della loro vita.
- Più indipendente, ma meno soddisfatto
Secondo la rivista Cognition & Emotion, una maggiore autonomia è legata a comportamenti meno riconoscenti. Quindi a volte le persone ingrate hanno una tendenza a isolarsi e far da sé: caratteristica non scontata a uno sguardo superficiale.
- Ha alti e bassi a livello emotivo
Sia la grande indipendenza sia, all’opposto, la dipendenza degli ingrati nascondono un vissuto di forti alti e bassi psicologici. Si tratta di persone che fanno fatica a riconoscere e controllare le loro emozioni, specie quelle negative come la frustrazione. Spesso un ingrato è una persona infelice.
- È manipolatore
Per ottenere ciò che vuole l’ingrato farebbe di tutto, giungendo persino a blandire e manipolare la persona da cui vuole ottenere qualcosa. L’arma principale è il vittimismo.
- Risponde con l’ostilità a reticenze e dinieghi
Proprio perché l’ingrato non sa controllare le sue emozioni, anche la semplice reticenza ad accontentarlo può essere vissuta come una tragedia e scatenare forte rabbia.
- È molto critico
Gli ingrati tendono a essere ipercritici nei confronti delle altre persone. Non le supportano e non gioiscono dei loro successi, perché mancano di empatia e sono troppo concentrati su di sé per apprezzare veramente il valore altrui.