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Il canyon più profondo d’Europa si trova in Italia: ecco dov’è
È la Sardegna a ospitare il canyon più profondo del continente, che si trova nella zona compresa tra i comuni di Orgosolo e Urzulei.

La parola canyon evoca quasi inevitabilmente il paesaggio degli Stati Uniti. Questo tipo di formazione rocciosa, caratterizzato da una vallata estremamente profonda con la classica forma “a corridoio” prodotta dall’azione millenaria di un fiume, si trova anche in altre parti del mondo. In Europa esistono diversi canyon ma il più profondo di tutti si trova proprio in Italia!

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Il canyon più profondo d’Italia e d’Europa si trova in Sardegna, nella zona di Supramonte, e ha una profondità di ben 500 metri! Il canyon “nostrano” si chiama Gola di Gorropu e fa parte dei comuni di Orgosolo e Urzulei. La lunghezza di questo corridoio naturale è di circa un chilometro e mezzo: il canyon è circondato dai boschi e ospita una notevole biodiversità.

Il canyon Gorropu è stato scavato nei millenni dalle rapide del Rio Flumineddu: le sue rocce raccontano una straordinaria storia lunga circa 190 milioni di anni. Ecco perché è un luogo ideale sia per gli appassionati di escursioni sia per chi è incuriosito dalla geologia.

La natura in questa zona si è adattata alle particolari condizioni offerte dall’orografia; in alcune zone il canyon è così profondo e stretto da impedire ai raggi solari di raggiungere il suolo in qualsiasi periodo dell’anno: questo ha permesso la proliferazione e la conservazione di specie vegetali a rischio di estinzione come l’aquilegia. La zona abbonda anche di specie animali squisitamente locali come l’euprotto sardo, la trota ed il geotritone del Supramonte.

La natura, qui, si incontra anche con la storia: la presenza di nuraghi ricorda gli antichi insediamenti in queste zone tuttora abitate.

Per esplorare il canyon di Gorropu gli escursionisti possono prendere il sentiero di circa 4 chilometri che parte da Urzulei, il quale pur essendo caratterizzato da saliscendi continui consente di godere appieno della bellezza del territorio. Un sentiero alternativo, che parte da Dorgali, si snoda per circa 7 chilometri e costeggia il Rio Flumineddu. Lungo il percorso ci si potrà imbattere in piccoli laghi che nella bella stagione sono balneabili. Un terzo percorso, adatto agli escursionisti esperti e lungo 12 chilometri, è chiamato Sedda ar Bacas e richiede circa tre ore, regalando però in cambio panorami mozzafiato.

Per chi non ne avesse abbastanza, nelle vicinanze è possibile visitare il villaggio Nuragico di Tiscali ed anche la vicina Oasi Faunistica di Sa Portiscra.

Conoscevate questo straordinario canyon italiano? Vi piacerebbe visitarlo?



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