Ingigantire i problemi con il rimuginio è una strategia disfunzionale dal punto di vista psicologico. Ecco perché è utile allenarsi a “sdrammatizzare”.
Quando abbiamo un problema e dobbiamo risolverlo, mettiamo sempre in atto delle strategie, anche quando non ce ne rendiamo conto. Alcune di esse in psicologia sono dette “funzionali” perché aiutano ad affrontare le situazioni difficili senza produrre effetti dannosi sulla persona; altre, al contrario, sono dette “disfunzionali” perché, anche se in un primo momento sembrano attenuare il dolore, in realtà causano danni sul lungo periodo. L’esempio più tipico è quello della persona che litiga con il partner perché ha avuto una brutta giornata al lavoro: all’inizio questo sfogo rabbioso aiuta a scrollarsi di dosso lo stress, ma alla lunga causa uno sfibramento della relazione.
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Un altro modo per affrontare i problemi, sembra strano a dirsi, è drammatizzarli. Si rimugina sul problema, lasciando che la mente produca scenari catastrofici, e ci si culla in questi pensieri angoscianti. Anche questa è una strategia disfunzionale: inizialmente dà l’illusione di poter controllare ciò che sta accadendo, ma non aiuta a risolverlo. Anzi, secondo alcuni analisti, addirittura provoca un peggioramento.
Drammatizzare i problemi, infatti, può avere effetti negativi sulla salute mentale e sulla qualità della vita. Può aumentare lo stress e la ansia, e distorcere la percezione della situazione, rendendo difficile risolverla in modo efficace.
È necessario allora “sdrammatizzare” il problema, per poterlo affrontare in modo migliore. Ecco alcune strategie che possono essere d’aiuto:
- Informarsi da fonti affidabili, in modo da scongiurare ansie immotivate: questo ad esempio può essere utile per paure che riguardano la salute: parlarne col proprio medico (cioè con una fonte autorevole e che per di più vi conosce) è molto importante per evitare di farvi prendere dai pensieri catastrofici.
- Confrontarsi con gli altri: se conoscete una persona che ha avuto un’esperienza simile alla vostra, chiedetele di raccontarla o rivolgetevi a lei per dei consigli. Questo sarà un modo utile di affrontare un problema e inoltre vi farà sentire supportati.
- Riportare alla mente un momento della vita in cui si è vissuto un grosso problema e lo si è affrontato con successo.
- Coltivare l’umiltà e la gentilezza: a volte quando si drammatizzano i problemi si cercano anche dei responsabili con cui prendersela. Ma un atteggiamento aggressivo e vendicativo non farà altro che peggiorare il problema e, anche quando represso, farà durare la sofferenza più a lungo.
- Circondarsi di alleati: avere accanto persone che siano in grado di darvi sostegno emotivo sarà un importante aiuto per risolvere il vostro problema.
- Meditare: allenarsi a interrompere il rimuginio è utile non solo per ridurre la sofferenza immediata, ma anche per aprire la mente a soluzioni efficaci.
In conclusione, l’approccio migliore a praticamente tutti i problemi della vita è quello pratico: individuare le cause della difficoltà e studiare il modo di superarle, anche con l’aiuto dei giusti alleati. Ma per farlo occorre avere la mente sgombra e una grande fiducia in se stessi: ecco perché utilizzando le tecniche che abbiamo suggerito con costanza è possibile migliorare nettamente la resilienza personale.