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Curiosità sul matrimonio
Ecco alcune curiosità relative al matrimonio, pillole di storia e di tradizione che forse non tutti conoscono!

Il matrimonio è, in molte culture, uno dei momenti decisivi della vita. Intorno a questo rito di passaggio ruotano tante credenze, tradizioni, usanze; ogni civiltà, nelle sue trasformazioni storiche, lo ha vissuto un po' diversamente. Scopriamo qualche curiosità sul "giorno più bello"!

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  • Le fedi sull'anulare: La tradizione occidentale di portare una fede sull'anulare risale, almeno così sembra, all'antica Roma. Si credeva che dal quarto dito della mano avesse origine una vena collegata direttamente con il cuore, e per questo portare l'anello proprio lì aveva un profondo significato. Per molto tempo si è creduto che questa vena esistesse, fosse una verità fisiologica, ma anche ora che la cosa è stata smentita si continua a portare l'anello su quel dito. 
  • L'abito da sposa bianco: La tradizione di vestire le spose di bianco è piuttosto moderna: la inaugurò la Regina Vittoria d'Inghilterra per il proprio matrimonio e da allora divenne una moda consolidata. L'usanza, insomma, risale all'800. 
  • Il matrimonio in chiesa: nasce nel corso del medioevo. Prima, la cerimonia si faceva in casa ed era molto più simile alla stipula di un contratto che a una messa. 
  • Gli scherzi agli sposi: hanno origini antichissime, infatti sono documentati già nell'antica Grecia ma probabilmente vengono da molto più lontano. Il rito del matrimonio nella storia è stato spesso accompagnato da canti, processioni, inni alla fertilità, ma anche da scherzi e battute sconce: era una specie di Carnevale, una "festa della primavera" che doveva propiziare la nascita dei futuri figli. Ancor oggi sopravvive l'usanza di fare battute e scherzi agli sposi il giorno del loro matrimonio, anche se il motivo tradizionale si è andato perdendo. 
  • Il lancio del bouquet: lanciare il proprio bouquet nuziale (con l'augurio di fortuna e di un prossimo matrimonio per chi lo afferra) è una tradizione non occidentale, ma turca, e risale al 1600 circa. Ma già molto prima, nel '300, in Europa esisteva una usanza simile: la sposa lanciava non dei fiori, ma un pezzettino del proprio abito nuziale, solitamente una giarrettiera. 
  • L'addio al celibato: è una usanza originaria dei paesi anglosassoni. Non si sa quando collocare la sua origine, ma secondo alcuni è di origine addirittura pre-cristiana. La festa dell'addio al celibato e al nubilato è improntata da uno spirito goliardico e si svolge tra amici dello stesso sesso. Oggi questa usanza si è diffusa anche al di fuori dell'area di origine. 
  • Il rapimento della sposa: nei paesi dell'area slava esiste una antica tradizione che prevede il rapimento della sposa da parte di amici e parenti, con il dovere da parte dello sposo di trovarla e salvarla dimostrando di essere un vero "principe azzurro". 
  • Usanze "schifose": in diversi paesi esistono usanze decisamente sporche e maleodoranti legate al matrimonio, anche se oggi sono spesso cadute in disuso. In Scozia è tradizione far sfilare gli sposi per le strade, coperti di fango. In Bulgaria un parente incarna, durante il pranzo di nozze, il ruolo dello "Zio Strashnik", cioè "Zio Paura" e ha il compito di spargere sterco sugli avanzi della tavola e sugli sposi. In Francia esisteva la tradizione di lasciare nella camera degli sposi una "zuppa" costituita dagli avanzi del pranzo nuziale: oggi il tradizionale pentolone pieno di avanzi puzzolenti è sostituito da una ciotola contenente champagne. 
  • Rompere piatti: in molti paesi, come in Grecia e in certi angoli della Germania, rompere un servizio di piatti il giorno del matrimonio è considerato un rito di buon augurio. 
  • Pizzichi e insulti: in diversi paesi africani, per allontanare ogni male dalla novella sposa si usa un rito curioso: ricoprirla di insulti al momento del suo ingresso nella nuova casa. Lei dovrà essere forte, procedere diritta e non voltarsi a guardare da dove provengono le male parole. In Egitto, invece, è presente un'altra tradizione un po' cattivella: i parenti e gli amici usano pizzicare la sposa durante la festa per augurarle buona fortuna. Il risultato è che la donna esce dalla festa nuziale con qualche fastidioso livido, ma piena almeno di buoni auguri. 

Insomma, molte delle usanze legate al matrimonio sono curiose, goliardiche, anche dolorose o puzzolenti: ma tutte servono a rendere ancora più speciale un rito di passaggio che un tempo segnava definitivamente l'ingresso dei giovani nell'età adulta.



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