Come avere a che fare con le persone irritabili senza cadere nel loro gioco al massacro.
Esistono persone irritabili che sembrano arrabbiarsi per qualsiasi cosa, persino per un saluto fatto con il tono sbagliato. La rabbia è tra tutte le emozioni quella più difficile da gestire, sia su di sé sia quando la si ritrova negli altri. Cosa fare, dunque, per rispondere alla provocazione degli irosi? Esistono alcune linee di comportamento che possono aiutare a reagire nel modo giusto senza alimentare la rabbia altrui. Vediamole:
Link sponsorizzato
- Non prenderla sul personale
Le persone irritabili generalmente sono preda di ansia e stress, o addirittura stanno affrontando veri e propri drammi interiori. Rendersi conto di questo non significa giustificare il loro comportamento ma serve a comprendere che gli attacchi, anche quando lo sembrano, non sono personali. Il primo passo per non reagire alla rabbia con altra rabbia sta nel frenare la catena delle offese.
- Mantenere la calma
Chi è arrabbiato tende inconsciamente una trappola al suo interlocutore: vuole spingerlo ad arrabbiarsi a sua volta per creare un conflitto che gli serva di sfogo. Secondo gli esperti, dunque, reagire arrabbiandosi non fa altro che stimolare il nevroticismo di chi ha dato inizio alla discussione. La cosa migliore da fare per rispondere a una persona irosa è fare un bel respiro e mantenere un tono di voce calmo, per farle capire che non si è disposti a proseguire il gioco.
- Stabilire dei limiti
Reagire con calma a uno sfogo rabbioso non significa incassare passivamente. È molto utile imparare a stabilire dei limiti, utilizzando la fermezza. Frasi come: “Parleremo quando sarai più calmo” costringono l’altra persona a fare un passo indietro e a smorzare la sua spinta aggressiva.
- Affrontare argomenti delicati solo al momento giusto
Le persone irritabili devono essere trattate con una certa attenzione. È importante attivare l’ascolto e imparare a capire quando è il caso di affrontare discorsi importanti, scatenando il meno possibile la risposta rabbiosa. Per parlare di argomenti delicati con una persona instabile è importante trovare il momento giusto, prediligendo attimi di calma e rilassatezza, e comportarsi in modo assertivo per evitare di stimolare l’aggressività latente.
- Non giustificare l’aggressività
Tutte le attenzioni che abbiamo proposto non sono affatto una giustificazione dell’aggressività: sono piuttosto inviti a comprenderla per non cadere nella trappola e diventare vittime. Il fatto che l’irritabile stia passando un brutto periodo non gli dà il diritto di sfogare i propri problemi sugli altri. Frasi come: “Mi rendo conto che tu sia arrabbiato, ma preferirei parlare di questo argomento con calma” fanno capire all’interlocutore che il suo atteggiamento non può essere tollerato.
- Spingere la persona a rendersi conto dei propri comportamenti
Un buon modo per mettere metaforicamente al tappeto l’iroso è farlo rendere conto della sua condotta. Frasi come: “Ti rendi conto che ultimamente sei davvero irritabile?” sono molto migliori di frasi come: “Smettila, hai stufato!”. Il segreto è non far sentire attaccata la persona, ma spingerla a guardarsi dentro.
- Prendersi cura del proprio benessere emotivo
L’irritabile può avere necessità di premure extra, ma anche chi si deve interfacciare con lui ha dei bisogni. È molto importante, quando si ha a che fare con una persona che si arrabbia per tutto, imparare a prendersi cura di sé. Questo può voler dire anche allontanarsi se necessario.