Quali sono le tappe da seguire e le doti da possedere per far carriera nel lavoro e raggiungere gli obiettivi prefissati? Secondo alcuni studi effettuati dall'Università della California, a raggiunge i traguardi più ambiti sono le persone che posseggono doti come generosità, lealtà e gentilezza.
Fare carriera in azienda rappresenta un obiettivo che, per essere raggiunto, necessita di basi solide. Innanzitutto, dopo aver terminato gli studi, è necessario avere un’idea precisa su quali siano i propri punti di forza e di debolezza e quali le aree di sviluppo di interesse personale.
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Partendo da questa consapevolezza, i due punti chiave su cui focalizzarsi sono: definire obiettivi professionali chiari e acquisire costantemente nuove competenze professionali, che rappresentano la base su cui poter inizialmente contare.
E’ altrettanto importante rendersi conto che l’empatia e l’intelligenza emotiva rappresentano due competenze trasversali fondamentali per intraprendere una brillante carriera professionale. Essere empatici ed emotivamente intelligenti significa saper ascoltare gli altri e mettersi nei loro panni: in questo modo, apprendimento reciproco e produttività saranno senza dubbio garantiti!
In un contesto lavorativo in continuo cambiamento è fondamentale “non fermarsi mai”. L’attitudine all’empowerment consiste proprio in un processo di formazione e perfezionamento continuo e costante. Restare competitivi nel percorso di crescita sia personale che professionale è, infatti, indispensabile: puntare in alto implica determinazione e sacrificio che, se coniugati nella giusta maniera, ti offriranno la visibilità che desideri.
Secondo un’altra ricerca, condotta dall'Università del Colorado insieme al National Institute on Aging e alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, sono due le caratteristiche chiave per una carriera brillante a patto, però, che si abbiano entrambe: chi è emotivamente stabile (ha buon controllo delle emozioni e degli impulsi, è poco ansioso e suscettibile allo stress) e, allo stesso tempo, coscienzioso (cioè responsabile e perseverante) ha redditi più elevati ed è più soddisfatto del proprio lavoro. Inoltre, affidabilità, flessibilità, efficacia comunicativa e capacità di rendere bene anche sotto pressione sono le qualità più apprezzate dai datori di lavoro.
Altrettanto rilevanti risultano la velocità di adattamento e di soluzione dei problemi, così come l'attitudine a guidare e motivare gli altri. Dire sempre e solo di sì invece può essere controproducente: le aziende hanno bisogno di persone che pensano in modo autonomo esprimendo anche disaccordo per il bene dell'organizzazione.
Fare carriera rappresenta l’aspirazione di molti dipendenti; si tratta, indubbiamente, di un obiettivo ambizioso che richiede impegno e sacrificio: solo alla fine di un percorso più o meno lungo di crescita professionale si possono infatti raggiungere gli obiettivi desiderati.
Possiamo concludere asserendo che intraprendere un percorso di crescita professionale significa avere e mettere in pratica un piano di carriera grazie al quale acquisire un insieme di competenze trasversali e lavorative tra cui emergono, oltre a quelle già delineate in precedenza, gestione efficace del tempo, visione sistemica del team, competitività.