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Perché alcune persone sono particolarmente sfortunate in amore?
Il filosofo e scrittore Alain De Botton, autore della celebre serie di video “School of life” diffusa in Italia tramite la rivista Internazionale, dà una propria spiegazione al perché alcune persone sembrano non riuscire mai a trovare il partner giusto.

Nel corso della tua vita hai incontrato tanti potenziali partner: dopo l’euforia iniziale, sei stato costretto ad ammettere che nessuno di loro era veramente disponibile o “giusto” per te. Qualcuno era già fidanzato e ha scelto di restare col proprio partner, qualcun altro si è rivelato violento o alcolizzato, qualcuno ti ha “utilizzato” per poi gettarti via, e tante altre cose simili… 

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Non possiamo negare che alcune persone possano essere particolarmente sfortunate in determinate fasi della vita. Ma limitarsi a questa spiegazione poco razionale sarebbe riduttivo. Secondo il filosofo e scrittore Alain De Botton, autore della celebre serie di video “School of life”, la motivazione sarebbe un’altra. 

È possibile che, mentre dedichi il tuo tempo e le tue attenzioni a persone che non se lo meritano, tu stia allo stesso tempo rifiutando potenziali partner più gentili e amorevoli? È possibile, insomma, che il tuo infilarti continuamente in relazioni dalle gambe corte nasconda una scelta, pur inconsapevole? Secondo De Botton, la spiegazione per la sfortuna in amore è proprio questa. 

Alcune persone sono convinte, nel proprio intimo, di non valere abbastanza. Perciò, quando ricevono dimostrazioni d’amore e stima, tendono a chiudersi e a provare emozioni negative come l’ansia. Tendono anche, per il solo fatto che sono gentili, a considerare negativamente le persone che le corteggiano con sincerità: “sicuramente” pensano “questa persona che ci sta provando così ardentemente è disperata, sempliciotta, di scarso valore: altrimenti non si comporterebbe così con me”. 

Generalmente, questi pretendenti così gentili non sono né sempliciotti, né ottusi, né disperati: hanno semplicemente intuito delle qualità che tu stesso non sospetti di avere. 

Nessuno merita di essere trattato male, nessuno merita di essere infelice. Eppure, se credi di meritarti solo bugie e tradimenti, se credi che un amante gentile “sia troppo per te”, se conosci solo delusioni e frustrazione e credi che tutto ciò sia il tuo destino, probabilmente vai a cercare proprio le persone che confermeranno la tua tesi; persone che non aderiranno mai completamente al patto d’amore ma lo violeranno poco dopo. 

Chi non ha mai vissuto tutto questo può trovare incredibile il livello di ansia, malessere e perfino repulsione che una persona che non si ama prova quando un partner gentile si accosta a lei. Si tratta di un meccanismo di difesa talmente consolidato che è molto difficile resistere ai suoi dettami. 

Un partner scostante e poco empatico è rassicurante, perché ti dà esattamente ciò che credi di meritare. Inoltre, non si spinge mai a cercare di aprire il tuo guscio, il tuo porto sicuro interiore, lasciandoti libero di evitare, inconsapevolmente, la paura associata a una relazione “vera”. 

Smantellare la falsa idea che al mondo non ci siano persone buone, innamorate, che hanno stima di te e hanno il desiderio di donarti il loro cuore è il primo passo per cambiare. Aprire gli occhi e rendersi conto di ciò che limita la tua felicità potrebbe indurti a considerare diversamente le persone che incontri ogni giorno e, piano piano, smettere di allontanarle. 

Quando credi che nessuno ti voglia, probabilmente sei tu che non ti vuoi. Ma, oggettivamente, il mondo è davvero pieno di persone che possono farti cambiare idea. Dà loro una possibilità in più.



 Commenti (3)
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  1. mara1426, Caballeros (Ciego de Avila)
    Encontré el artículo muy interesante Pienso hay que darse nuevas oportunidades Pero para las personas que hemos sufrido decepciones el tema es cómo volver a confiar?
  2. vivalacampagna, Cortona (Toscana)
    Anche questa spiegazione mi sembra abbastanza semplicistica e spicciativa. Il fenomeno è molto più complesso, a mio parere. 😊
  3. grattakekka, Firenze (Toscana)
    Diciamo invece che di per sé il genere umano vive solo per sé stesso, dedicarsi ai altri diventa faticoso e impegnativo, come quando si deve tirare su un figlio, facciamo del nostro meglio convinti di essere ripagati, ma prevale l egoismo Dell umano e da grande diventa anche menefreghista e così equiparando il valore consanguineo con il potenziale di dare a un estraneo. che entra nella tua vita è una faticaccia molto dura.


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